Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] (carenza di risorse, rumore, inquinamento) derivanti da una pretesa sovrappopolazione fossero presenti già alla fine dell'antica civiltà babilonese, verso il 1600 a.C. E il biblico ‛crescete e moltiplicatevi' può essere visto come una reazione ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] case o isolati, più raramente al centro di recinti sacri. Lo schema architettonico dei santuari minori è di tradizione mesopotamica, babilonese e assira, con una grande antecella larga e una cella, più frequentemente profonda, che ospita l'altare e l ...
Leggi Tutto
Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] scoperta ad Ur, in Mesopotamia, leggiamo una delle prime testimonianze di pratica archeologica di cui si rese protagonista il re babilonese Nabonedo nel VI sec. a.C.: "Poiché da molto tempo la carica di grande sacerdotessa era stata dimenticata e ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Michele Scoto (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2378, c. 12v), si avvicina a Marduk, la divinità che nell'olimpo babilonese stabilisce i destini degli uomini (Seznec, 1940, figg. 61-62). Perso il carattere esotico originario, queste divinità mitologiche, nei ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] del cerchio fondamentale era naturale, poiché esso è la base del sistema sessagesimale. Nel sistema di numerazione posizionale sessagesimale dei Babilonesi, 60 si scriveva 1;0,0, dove il punto e virgola separa la parte intera da quella frazionaria. L ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] di breccia e scorie. Il palazzo che ne occupò il centro, venne costruito invece secondo il piano degli edifici babilonesi, in uso nei paesi caldi, con tre grandi cortili interni circondati da appartamenti di rappresentanza e abitazione. Contigua e ...
Leggi Tutto
Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] .
Le raccolte più antiche di novelle, di carattere fantastico e avventuroso, provengono invece dall’Oriente: dall’Egitto, dall’area babilonese, e soprattutto dall’India, dove fin dal 4° secolo d.C. furono elaborati il Pancatantra e il Sukasaptati. La ...
Leggi Tutto
CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] gli oggetti metallici trovati a Ch. B.; del periodo assiro sono diversi resti di edifici: abitazioni di tipo babilonese (stanze intorno a un cortile scoperto) con tombe sotto il pavimento, un edificio facente da archivio, scuderie appartenenti ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade nel 675, un secolo dopo (573) Tiro si piega alla subentrata potenza babilonese; ormai la Fenicia passa dall’uno all’altro conquistatore. Sotto i Persiani l’attività commerciale è ancora fiorente, poi ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] a una casta sacerdotale che ne possiede il monopolio. Il dio vincitore delle malattie e dominatore degli scongiuri per i Babilonesi era Marduk, nel cui nome e sotto la cui protezione si esercitavano le pratiche terapeutiche. Più tardi in Babilonia e ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.