Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] dei settori del cielo, le comete e gli aloni intorno al Sole e alla Luna. Tutti questi fenomeni si ritrovano nella serie babilonese Enūma Anu Enlil, così come i presagi terrestri si ritrovano nello Šumma ālu (v. Il Vicino Oriente antico, cap. IV). L ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] si andarono formando gruppi sempre più grandi, finché non si giunse alla costituzione delle prime civiltà fluviali (quella assiro-babilonese, egiziana, cinese, indiana, ecc.) e alla nascita delle prime grandi città. Fu a questo punto che le malattie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia, la citta celeste: il progetto ed il significato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dall’antichità la città [...] m) è collocata la sala del trono, a sviluppo latitudinale (52x17,50 m), come è di norma nell’architettura palatina babilonese. Alla sala del trono si accede tramite tre portali direttamente dalla corte; la facciata della sala è decorata con mattoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina ebraica: la filosofia, i medici e le pratiche
Stefano Arieti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ebraica va ricondotta [...] mistico-magici, che, sconosciuti al mondo religioso ebraico, vi sono penetrati in seguito agli stretti contatti con la civiltà assiro-babilonese) con sacrifici propiziatori.
La figura del medico
Ci si deve chiedere allora quale sia – se ve ne è uno ...
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Aman
Ministro del re persiano Serse (ma Assuero nella Vulgata; v. ASSUERO), che era chiamato l'agaghita o agageo perché proveniente da Agazi, distretto della Media (Esth. 3-7). Adirato contro il giudeo [...] l'ira in sé (" iratus est valde ", Esth. 3, 5), l'odio antigiudaico dei popoli pagani, e in particolare l'oppressione babilonese contro Israele, ma a D. premeva piuttosto, scegliendo questo episodio, di porre in luce la proterva superbia e l'irosità ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] Festival, in Det Kgl. Danske Videnskabernes Selskab. Historisk-filologiske Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels accadiens, Parigi 1921, pp. 86 ss ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] S.’ e in base a quale aspetto di questo ‘fenomeno’. Perciò anche quando certe divinità hanno il nome S. (Shamash nella religione babilonese, Ra in Egitto, Hèlios in Grecia), dire che esse sono il S. non è ancora una loro interpretazione.
Nel caso del ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] popoli vicini, specialmente l’ittita. La struttura della società era di tipo feudale; il diritto, di ispirazione babilonese, presentava talvolta caratteri originali (acquisto simbolico della sposa); particolare rilievo aveva l’adozione, che serviva a ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] , ‛Iraq, in United Empire, 1929, pp. 132-43; L. H. Dudley Buxton, The People of Asia, Londra 1925; G. Furlani, La civiltà babilonese ed assira, Roma 1929, pp. 34-57; B. Meissner, Babylonien und Assyrien, I, Aidelberga 1920, pp. 115-17; G. Sergi, Le ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] libertà di disposizione. Egli poteva, ad esempio, dividere l'eredità tra i figli mentre era ancora in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo termine si scrive di solito con un ideogramma che ha ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.