ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] che avessero formato oggetto dell'attenzione della medicina fino dai suoi primi albori; e la storia della medicina egiziana, babilonese, cinese, indiana, greca, romana, dimostra che in ogni tempo i dismorfismi sono stati studiati tanto nella loro ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] sono, originariamente, come in genere le nazioni stesse, formazioni sincretistiche. Tale è, per es., la religione babilonese, delle cui origini composite, cioè sumero-accadiche, si ha anche un segno linguistico nella sopravvivenza della lingua ...
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Essere mitico della tradizione islamica, la cui leggenda e il cui culto hanno assunto grande importanza specialmente nello sviluppo del misticismo e del culto dei santi. Oscura la sua etimologia (il riaccostamento [...] figura; in essa sono certamente confluiti elementi disparati di antiche leggende orientali, i quali affiorano già nel poema babilonese di Gilgamesh, nella leggenda orientale di Alessandro Magno (v.), in quella di Elia, ecc. Il misterioso e innominato ...
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Antica città macedonica, della provincia di Emazia, più tardi chiamata Edessa dal nome d'un suo sobborgo, in pittoresca posizione sopra le cascate di un ramo dell'antico Ludias, nell'odierna località Vodena [...] simbolo della capra che s'inginocchia sulle monete della città di cui le più antiche sono di sistema cosiddetto babilonese.
Bibl.: S. Casson, Macedonia, Thrace and Illyria, Oxford 1926, p. 50; Fr. Geyer, Makedonien bis zur Thronbesteigung Philipps II ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] e meglio documentati dell'area mesopotamica, come quello della città bassa di Ur dell'età di Isin e di Larsa in area babilonese e quello più tardo di Nuzi III in area assira. È interessante che lo stesso modello si trovi attivo ancora in età ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] in quella parte dell'Asia Anteriore antica che per millennî aveva gravitato intorno alle civiltà mesopotamiche (sumerica, accadica, babilonese, assira). Nel corso del VI secolo l'iniziativa politica passa infatti, con i Medi e i Persiani, dalla ...
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ESHNUNNA (elamitico Ashnunnak)
G. Garbini
Antica città situata presso la riva sinistra della Diyala, affluente orientale del Tigri; corrisponde all'odierna Tell Asmar, 50 miglia a N-E di Bagdad.
Quantunque [...] e partecipa attivamente alle vicende politiche che posero fine alla rinascita sumerica e portarono all'affermazione dell'impero babilonese. Più tardi è saccheggiata dagli Elamiti, come dimostrano le statue, provenienti da E., che sono state ritrovate ...
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LAGASH
Giuseppe Furlani
. Città della Babilonia meridionale, situata all'altezza di Uruk (Warkah), al di là del corso del Tigri di allora. Fu un'importante città sumera, la quale, pur non avendo avuto [...] missione di scavi francese, una grande quantità di monumenti importanti. Gli scavi sono tuttora in corso.
Bibl.: G. Furlani, La civiltà babilonese e assira, Roma 1929, p. 27, e tutte le storie della Babilonia. Per gli scavi e i monumenti, v.: E. de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] i sessantesimi e i sessantesimi di sessantesimo del grado e dell’ora.
Sempre a motivo della netta superiorità della notazione babilonese, Tolomeo assume una lunghezza del diametro del cerchio di 120 parti (anch’esso suddiviso poi in sessantesimi e in ...
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BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] [1895], pp. 145-151, e in Rivista di storia antica e scienze affini, I [1896], pp. 61-74; Manuale sulla mitologia babilonese-assira, Milano 1899; La mitologia classica, Firenze 1912; Mitologia germanica, Milano 1923).
Nel 1893 il B. fu costretto, per ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.