ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] e culturale subìta dall'antico Oriente anteriore: nel 612 a. C. cadeva Ninive, sotto gli sforzi combinati del risorto stato babilonese retto da Nabopolassar (625-605 a. C.) e del giovane regno iranico dei Medi saldamente guidato da Ciassare (633-584 ...
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Antica città sumera, situata a E dell’Eufrate presso l’odierno villaggio di Nuffar (Iraq). Ebbe importanza eminentemente religiosa, in quanto sede del culto del dio Enlil. Il primo insediamento è anteriore [...] North Temple, dedicato a una divinità non identificata. Dopo quella sumera, la città conobbe molte altre fasi (babilonese, assira, persiana, seleucide, partica): di queste rimane testimonianza, oltre che nei diversi momenti costruttivi degli edifici ...
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Pseudonimo della poetessa e drammaturga ucraina Larisa Petrovna Kosač-Kvitka (Novograd-Volynskij 1871 - Surami 1913). Studiò lingue e letterature europee e visse a lungo all'estero (Germania, Austria, [...] (Na krylach pisen´ "Sulle ali dei canti", 1893; Orhija "L'orgia", 1913) e drammi (Vavylons´kyj polon "La cattività babilonese", 1903; Lisova pisnja "Il canto del bosco", 1912; Kaminnyj hospodar "Il signore di pietra", 1912, versione ucraina del Don ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] vita degli Assiri, segnatamente delle classi più elevate, vita molto più larga e varia di quella, per esempio, dei Babilonesi al tempo della I dinastia, e perciò la glittica a. diverge parecchio da quella del vicino meridionale.
Scene di adorazione ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] rappresentazione dei corpi. Efficaci esempi di r. di dinasti e di personaggi non mancano nell’arte assiro-babilonese e ittita, mentre l’arte cretese-micenea nel suo stile prevalentemente miniaturistico e decorativo non affrontò problemi ritrattistici ...
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MOAB e MOABITI (ebraico Mō'āb; stele di Mesa M'B; i Settanta Μωάβ e Μωαβῖτις; Volgata Moab)
Giuseppe Ricciotti
Nome antico del territorio che si estende a oriente del Mar Morto, e del popolo che vi abitava; [...] 'alleanza contro il comune alto sovrano Nabucodonosor (Geremia, XXVII, 3).
Dopo che i Giudei furono tornati dall'esilio babilonese, non abbiamo quasi più notizie di Moab; probabilmente fu distrutto e la sua popolazione deportata da Nabucodonosor, in ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare M. al babilonese Shamash, il Sole) seguì un più accentuato sincretismo irano-ellenico, di cui è documento cospicuo il ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] e astronomico, indicano l'esistenza della biblioteca dall'età di Adad-apla-iddina (XI sec. a.C.) fino alla fine del periodo neo-babilonese.
Bibl.: Notizie degli scavi in Iraq, XLI, 1979, p. 154; XLVII, 1985, p. 224; XLIX, 1987, pp. 248-249; AfO, XXIX ...
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(ebr. Ĕmōrī) Popolazione semitica occidentale, seminomade, la cui invasione in Mesopotamia determinò intorno al 2000 a.C. la fine dell’impero di Ur, e una profonda crisi in tutta la regione. L’ingresso [...] sensibilmente la componente etnica locale e dovette richiedere un certo tempo per attuarsi completamente. La differenza tra elemento accadico e elemento amorreo si mantenne in età paleo-babilonese dando origine a una bipartizione etnica e sociale. ...
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Nome di due sovrani ittiti. 1. M. I (sec. 16º a. C.) esplicò una politica nettamente espansionista, portando le armi ittite nella Siria e nella Mesopotamia: in Siria conquistò Aleppo, mentre in Mesopotamia [...] (circa 1530 a. C.). Questa impresa, pur non assumendo carattere di conquista, fu un elemento decisivo per la fine della dinastia babilonese e l'avvento dei Cassiti. 2. M. II (1345-1315 a. C.) appartiene al nuovo regno ittito. Al suo avvento al ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.