Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] da cui prese il nome), ma, con l’ampliarsi del campo delle ricerche, entrarono nel suo ambito anche le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ...
Leggi Tutto
Profeta ebraico, ottavo dei profeti minori dell'Antico Testamento; ci ha lasciato una profezia di 56 versetti in tre capitoli. Nei capp. I e II è un dialogo tra Dio e A., nel quale il profeta, con stile [...] dell'ingiustizia nel mondo; segue (cap. III) un "cantico", che annuncia gioiosamente la teofania. Gli accenni alla conquista babilonese e allo stato della società giudaica porrebbero la data della composizione alla fine del 7º sec. a. C.; non pare ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (Troyes 1040 - ivi 1105), detto Rashī dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yṣḥāqī, o, con adattamento italiano, Salomone Isaacide. Dopo aver studiato in Renania, fondò nella sua città [...] nei campi dell'esegesi biblica e di quella talmudica, commentando quasi tutto l'Antico Testamento e il Talmūd babilonese. I suoi commenti, chiari, sintetici, lucidi e obiettivi, acquistarono grandissima popolarità; eccelse tra essi quello ai cinque ...
Leggi Tutto
GOG e MAGOG
Leone Tondelli
. Gōg "della terra di Māgōg, principe di Roš (?) e di Mosok (nell'ebr. Mešek) e di Tübāl" è un personaggio misterioso d'una profezia d'Ezechiele (c. XXXVIII-XXXIX), passato [...] dell'Apocalisse di S. Giovanni (XX), e nelle tradizioni giudaiche e quasi d'ogni popolo. Quando Israele dall'esilio babilonese sarà tornato in patria, un altro nemico ancora, G., dagli estremi del Settentrione piomberà sulle genti e sulle città per ...
Leggi Tutto
NERGAL
Giuseppe Furlani
. Era un dio importante del pantheon di Babilonia e Assiria, il dio della guerra, della peste e dei flagelli. La sua figura ricorre segnatamente nel mito di Nergal ed Ereshkigal, [...] che narra il modo come questo dio prese in moglie la regina dell'inferno e divenne perciò il signore degl'inferi (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 243-249. ...
Leggi Tutto
Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] greca, può essere ravvisata nell’ispezione delle carni che i sacerdoti praticavano per predire il futuro. La civiltà babilonese, nel codice di Hammurabi, emana norme che proteggono l’allevamento, regolano la vendita e il nolo degli animali domestici ...
Leggi Tutto
LARSA
Giuseppe Furlani
. Antica città sudbabilonese, situata all'estremità della regione desertica che sta fra l'Eufrate e lo Shatt el-Qār. Il suo nome sumero era Arar(ki), scritto Babbar-unu(ki), "dimora [...] di Larsa, quando fu centro d'un piccolo stato, dal 2187 al 1901, anno in cui fu incorporata definitivamente nell'impero babilonese.
Insieme con la città di Isin fu sede d'una delle prime dinastie amorrite della Babilonia. Finora non vi furono fatti ...
Leggi Tutto
POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] "ha davanti", ina pān. Col semplice possesso di una cosa non se ne acquista anche la proprietà: secondo il diritto babilonese chi viene trovato in possesso di una cosa smarrita è sospettato di averla rubata e deve quindi giustificare il suo possesso ...
Leggi Tutto
HADITHA
S. Mazzoni
Regione immediatamente a SE del confine Iraq-Siria, attraversata dal medio corso dell'Eufrate; è stata oggetto dal 1978 di un progetto di salvataggio, in vista della costruzione della [...] , desertica eccettuata la fascia alluvionale del fiume, ha rivestito un ruolo essenzialmente commerciale e di tappa nell'espansione babilonese prima e assira poi verso l'alta Siria. L'occupazione vi comincia solo relativamente tardi, non prima dell ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] re, che portò i Persiani in contatto con i popoli più progrediti dal punto di vista dell'arte in quell'età, e cioè i Babilonesi, i Greci e gli Egiziani, favorì il sorgere in Persia di un'arte, che per le sue origini è arte di sincretismo, ma che ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.