matrimonio
Unione tra due persone sancita in forma ufficiale davanti a un ufficiale di stato civile o a un ministro del culto.
Civiltà orientali
Per la Mesopotamia, mentre si sa poco delle forme del [...] m. presso i sumeri, il codice di Hammurabi ci da informazioni per il periodo babilonese: la validità del m. e subordinata a un contratto scritto; il marito compera la moglie, ma questa, se rimane vedova, dispone liberamente della propria dote. Il ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] non si hanno r. differenziabili per ampiezza di ritmo e di linea narrativa dalle novelle; infatti le composizioni narrative babilonesi-assire rientrano piuttosto nell’epica religiosa. R. orientale si può definire invece quello di Aḥīqār (6° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] degli dei o dei defunti. Della essenziale connessione tra m. e religione offre esempi anche l’antica religione babilonese, dove le pratiche magiche dell’esorcismo erano affidate a una particolare categoria di sacerdoti pubblici (ashipu).
Nell’antica ...
Leggi Tutto
Bīsutūn (o Bīsitūn o Bīstūn) Contrafforte roccioso della catena a E della pianura di Kirmānshāh, in Iran. È noto per il monumento rupestre fatto incidere da Dario I a memoria delle sue gesta. Sotto il [...] rilievo raffigurante il Gran Re che trionfa sui nemici prostrati o in catene, è la triplice iscrizione cuneiforme (in antico persiano, babilonese, elamitico), il cui studio diede avvio alla decifrazione dei caratteri cuneiformi. ...
Leggi Tutto
MITRAISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione del dio iranico e persiano Mithra quale si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi a Babilonia, si compì specialmente [...] Achemenidi nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare Mithra al babilonese Šamaš, il Sole) seguì un più accentuato sincretismo irano-ellenico di cui è documento cospicuo il ...
Leggi Tutto
Kummukh
Nome assiro della Commagene, la valle dell’alto Eufrate attorno a Samsat (Samosata). Fu regno neoittita indipendente nei secc. 9°-8° a.C., in difficile posizione tra Assiria (cui in genere era [...] sottomesso) e Urartu. Conquistato da Sargon II nel 708, divenne provincia assira; dopo il crollo dell’Assiria, Nabucodonosor lo annetté al regno babilonese. ...
Leggi Tutto
(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] Persico. Negli scrittori classici e nella terminologia scientifica fino alla metà circa del 19° sec. il nome fu usato per indicare i Babilonesi in genere, così come Caldea fu usato come sinonimo di Babilonia.
In realtà i C. furono fino al 625 a.C. ( ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, pluralità di occhi, caratteristica di numerose figure divine e mitiche appartenenti a mondi culturali diversi. La p., implicita nelle figurazioni di divinità policefale (➔ [...] quando è attribuita a figure non policefale: esempio classico è, nella mitologia greca, Argo. In questo quadro si collocano il babilonese Marduk, a cui sono attribuiti 4 occhi, il dio solare egiziano Amon-Ra, il fenicio El, Bes panteo, rappresentato ...
Leggi Tutto
Fondatore dell'impero neobabilonese, che regnò dal 625 al 605 a. C. Occupò la prima parte del suo governo a rendersi indipendente dagli Assiri, procedendo in seguito ad attaccare l'impero assiro stesso. [...] e li adornò di doni preziosi. Riuscì in tal modo a guadagnarsi le simpatie del clero, elemento assai potente nella politica babilonese. Così alla morte di N. un grande stato era costituito: i suoi confini si estendevano dalla Babilonia alla Siria, e ...
Leggi Tutto
Nome di una diecina di personaggi della Bibbia; di cui nell'Antico Testamento i principali sono i seguenti:
1. Uno dei tre compagni di Daniele, cui fu imposto il nome babilonese di Sidrach (Daniele, 1, [...] 6 segg.); in ebraico Ḥănanjāh.
2. Sotto il nome di Azaria figlio di A. il grande si presentò l'angelo Raffaele a Tobia offrendosi per suo compagno di viaggio (Tobia, V, 13 [18]). Ambedue i nomi infatti ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.