sessagesimale Si dice di sistema di numerazione in base 60, nel quale una qualunque unità rappresenta 60 unità di ordine inferiore; così, per es., con la scrittura 372 si rappresentano 3∙602+7∙60+2=11.222 [...] unità.
Il sistema s., di origine babilonese, si usa tuttora per le misure di tempo, in cui l’ora è divisa in 60 minuti e ciascuno di questi ultimi è diviso in 60 secondi, e per le misure degli angoli: grado s. è l’angolo che si indica con 1°, pari ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] , in cuneiforme, l'ideogramma del dio.
Bibl.: A. Deimel, Pantheon Babylonicum, Roma 1914, pp. 104-106; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1929, pp. 280-85; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et de l'Assyrie, Parigi 1949, pp ...
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Culto o adorazione degli astri. Qualche elemento di a. si trova in quasi tutte le religioni, in relazione, almeno in parte, con la natura uranica che spesso ha l’Essere supremo nelle religioni dei popoli [...] negli astri, esaminandone corso, qualità, cambiamenti: dall’a. si sviluppa dunque l’astrologia. Linee fondamentali dell’a. babilonese passarono nel mondo greco e quindi in quello ellenistico, da cui ricevettero veste più filosofica e rigorosa durante ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] con uno stelo di 5 cubiti e una spiga di 5/6 di cubito" (Luckenbill 1926-27, v. II, p. 292), cioè, equivalendo il cubito babilonese a 0,495 m, quasi 3 metri in tutto! L'afflusso di beni esotici da paesi remoti è anche un segnale della potenza e del ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] compresi tra il 1900 e il 900 prese forma in qualche modo quello che è spesso indicato come il poema epico babilonese 'canonico' su Gilgamesh, sebbene esso non possegga un'autorità paragonabile a quella che si attribuisce al canone biblico. Esso è il ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] xi, 8). Dopo l'esilio babilonese divenne un importante centro amministrativo, abitato dagli Idumei; sotto i Tolomei la visita di Zenone (258 a. C.) indica che essa continuò ad essere la residenza di un governatore, assistito da un economo e da un ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] serie di scavi rivelatori della preistoria e protostoria babilonese, mentre nel venticinquennio 1930-1955 altri scavi nel nord della M. vengono a completare i risultati dei primi. Seguendo un ordine geografico-storico, possiamo vedere prima gli scavi ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] fonti, si può ricostruire che l'assalto di C. alla potenza di Astiage venne portato quando questi, in guerra con i Babilonesi, era impegnato nell'assedio della città di Kharrān. Astiage si era subito ripreso, e ritornato in patria aveva resistito con ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] - Prima ed ovvia misura del tempo fu il giorno, con le due grandi divisioni, diurna e notturna; dalla suddivisione, risalente ai Babilonesi (Erodoto, II, 109, 3), di ciascuna di esse in dodici parti derivarono le ore. La settimana ebbe origine in età ...
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(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] . L’ultimo re di Ur, Ibbisin, è vinto dagli Elamiti. La città continua a vivere, in misura ridotta, sotto l’Impero babilonese e poi sotto quello persiano, finché non viene abbandonata intorno alla metà del 5° sec. a.C.
Al tempo della I dinastia ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.