LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] Lacaenae callimachee.
Di età repubblicana è l'unica rappresentazione nota dei Lares Praestites in una moneta di L. Caesius (Babelon, Monn., i, p. 281) essi sono rappresentati seduti con elmo e lancia, mantello che avvolge la parte inferiore del ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] disegnativo, non pare si possano riferire allo stesso autore.
Bibl.: R. Jameson, in Rev. Num., X, 1906, p. 249, tav. X; E. Babelon, Traité, Parigi, II, 2, 1910, pp. 1147-48; 1993-94, tav. CLV, 22-23; K. Regling, Die Münze als Kunstwerk, Berlino 1924 ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] per il G. Capitolino: Plin., Nat. hist., XXXV, 157 (da Varrone); XXXIII, iii; Ovid., Fast., I, 201; Arnob., VI, 25. Per i tipi monetali: Babelon, Mon. Rep., I, 34, 35; II, 546; I, 425, 64; 426, 66; L. Preller-H. Jordan, in Röm. Mythologie, I, 3a ed ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] d. Médail. ant. gr. et rom., Supp. v, 325, 275-277); Lucio Vero (Mionnet, loc. cit., 328, 297, 329, 300); Commodo (v. Babelon, Rev. num., iiie Sér., ix (1891), pp. 31-35, tav. 4, 2). C. invece appare seduto, vestito col pallio, la destra sulla lancia ...
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GETA (Lucius [o Publius] Septimius Geta)
B. M. Felletti Maj
Figlio secondogenito di Settimio Severo e di Giulia Domna, nacque nel 189 d. C. a Roma. Ricevette il titolo di Cesare nel 198 e nel 209 quello [...] ss.; F. W. Goethert, Die Söhne des Septimius Severus, in Festschrift Bernhard Schweitzer, Stoccarda 1954, p. 361 ss. Gemme: E. Babelon, Camées antiques de la Biblioth. Nation., Parigi 1897, p. 156, tav. XXXIV, 300; T. D. Gerasimov, Gemma con immagini ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] ss.; H. Blümner, Technologie und Terminologie der Gewebe und Kunst bei Griechen und Römern, Lipsia 1884, III, p. 279 ss.; E. Babelon, in Dict. Ant., s. v. Gemmae, II, 1892, 2, p. 1488; A. Futwängler, Gemmen, Lipsia Berlino 1900; O. Rossbach, in Pauly ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] alcuni. Ad esempio, l'abitazione scavata da J. Renault agli inizi del Novecento ne aveva uno; inoltre, S. Reinach e E. Babelon nell'aprire una trincea di scavo in località Feddan el-Behim si imbatterono fra l'altro in pozzi e cisterne di epoca punica ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] : Journ. Hell. Stud., vi, 1885, p. 291; S. Reinach, Rép. Stat., iv, p. 10, 2; iv, p. 445. Statuette bronzee alessandrine: E. Babelon, Catal. des Bronzes de la Bibl. Nat., Parigi 1895, p. 340. Statue romane: 1) S. Reinach, Rép. Stat., ii, p. 698, 2; 2 ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] Ant., V, p. 69 ss., s. v. Telesphorus; J. Schmidt, in Roscher, V, 1916, 24, c. 311 ss., s. v.; J. Babelon, Choix de Bronzes de la Collection Caylus, Parigi 1928, p. 389 s.; H. Bulle, Keltische Brautfahrt, etruskische Hadesfahrt und Genius cucullatus ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , un. 2589, 2590, 2591, 2588, 2596 passim. Altri tipi di G.: conî repubblicani: I. Overbeck, Kunstmythologie, ii, p. 160; E. Babelon, Monnaies de la république rom., ii, nn. 20, 224, 240, 283, 286, 402, 434. Triade "capitolina" dal tempio di Satricum ...
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