Umorista e scrittore statunitense (n. Johnson City, New York, 1956). Giovane eccentrico e inquieto, nel 1977 ha abbandonato gli studi alla Kent State University, per poi laurearsi dieci anni più tardi [...] presso l’Art Institute di Chicago. Nel 1992 ha conquistato il pubblico radiofonico con SantaLand diaries (Diari dalla terra di BabboNatale, il primo di una lunga serie di racconti ispirata alla sua vita), dando inizio a una sfolgorante carriera che ...
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Lagioia, Nicola. – Scrittore italiano (n. Bari 1973). Ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Nichel, la collana [...] seguito nel 2004 Occidente per principianti, incentrato sulla precarietà giovanile dei nostri tempi. Dell’anno successivo è il saggio BabboNatale. Dove si racconta come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, e del 2009 il romanzo Riportando ...
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Poetessa romena (n. Bârlad 1878 - m. 1954). La sua poesia, essenzialmente erotica, iniziatasi secondo modi tradizionali, risentì presto l'influenza del simbolismo. Importante fu anche la sua produzione [...] per bambini. Tra le sue raccolte: Şoapte din umbră ("Sussurri dall'ombra", 1908); Din traista din Moş Craciun ("Dalla bisaccia di BabboNatale", 1919); Şoaptele amurgului ("I sussurri del crepuscolo", 1920). ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] alla guerra. Proverbio in due parti, La festa di Natale e Pipì lo scimmiottino color di rosa, quest'ultima confluita I. Cortona [Lorenzini], ibid. 1911, pp. III-XL); G. Biagi, Il babbo di "Pinocchio": C. Collodi, in La Lettura, marzo 1907, pp. 184- ...
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babbo
s. m. [lat. *babbus, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – Padre, papà: ho conosciuto il tuo b.; corse ad abbracciare il b.; ascoltami, babbo. È voce fam. e affettuosa, spec. comune in Toscana: Né da lingua che chiami mamma...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...