MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] (el-Gem, in Africa, A. Blanchet, La Mosaïque, cit., p. 56).
? P. Aelius Harpocration (Perinto, C.I.G., 2024).
Amitaion (Baalbek, in Siria, firma in greco, Fasti Arch., ii, 1947, 1788).
Q. Amiteius (architectus, Luc, in Gallia, firma ?, Inventaire des ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] in Siria e dai seguaci di Mithra (v.).
In Siria, solare per eccellenza era il nume centrale della triade di Baalbek-Heliopolis, che diede il nome alla città, benché qualche studioso propenda per l'attribuzione del carattere solare al terzo nume ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] la larghezza delle fasce, spesso sottolineata da listelli finemente lavorati, come nel Tempio di Termessos. In Siria, a Baalbek (Heliopolis) era ricchissima la decorazione dell'a. del tempio di Zeus e caratteristica è l'incurvatura dell'a ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , 4). Le sfingi saranno poi riferite ad Astartè, identificata in seguito con Afrodite: in età imperiale il t. di Afrodite a Baalbek è fiancheggiato da sfingi.
Tra gli avorî da Nimrud, databili al IX-VIII sec. e attribuiti dal Barnett all'arte fenicia ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] giunzione nascosto sotto una cintura di foglie di acanto, combina con i modelli di tritoni, che ornano le vasche del tempio di Baalbek, nel II secolo. Il tralcio resta in uso sino alla fine dell'arte s., ma lo stile ellenistico dei primi due secoli ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] di alcuni sarcofagi ed in architettura (basilica Emilia, Ara Pacis, Anaglypha Traiani e, più tardi, nel Tempio di Giove a Baalbek).
Fuori dal mondo classico, il m. fa una comparsa del tutto sporadica nella ceramica della Civiltà di La Tène, al cui ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] storicoartistico sugli elementi decorativi. Resti islamici furono rilevati nel corso di scavi e di ricognizioni in siti quali Baalbek in Libano o Susa in Iran, ma spesso essi andarono distrutti senza documentazione. Dopo la prima guerra mondiale ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] di alcuni motivi decorativi, quali il tralcio di vite o la spiga. In breve, malgrado la data recente, e contrariamente ai templi di Baalbek, per esempio, il tempio di Bē è un tempio di tradizione greca; è il solo grande tempio di Siria nel quale si ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] il Vicino Oriente, pubblicando poi i risultati delle ricerche nelle Ruins of Palmyra del 1753 e nelle Ruins of Baalbek del 1757. Il respiro europeo che andò assumendo il rapporto col mondo classico si riflette anche nella distribuzione delle ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] da modelli dell'architettura ellenistica di Alessandria, e i f. che presentano al vertice una terminazione ad arco (Baalbek). Tutti i tipi elencati si ritrovano in raffigurazioni di età cristiana (dittici e missori, miniature di codici).
Bibl ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...