LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] trasformazione della ninfa è qui ormai quasi interamente avvenuta. Così sono il fregio dell'àdyton del tempio di Bacco a Baalbek, la cui esegesi è stata convincentemente proposta da Ch. Picard (Mélanges syriens R. Dussaud, Parigi 1939, p. 319 ss.), i ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] -16. - Per Zeus-H.: R. Dussaud, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, coll. 50-57, s. v. Heliopolitanus; id., Jupiter Héliopolitanus, in Syria, I, 1920, pp. 3-15; H. Seyrig, La triade héliopolitaine et les temples de Baalbek, in Syria, X, 1929, pp. 314-56. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] alla metà del XII sec., il trattato in realtà è opera di Qusṭā ibn Lūqā (830-910 ca.), cristiano melchita nato a Baalbek in Siria, ma vissuto a Baghdad e in Armenia. Per una curiosa vicenda storica l'opera, pur contenendo ben poco della psicologia ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] di Biblo. Alle case di B. appartengono i mosaici con Bacco e Arianna e con le avventure galanti di Giove. Una villa di Baalbek ha restituito altri bei mosaici, che datano alla fine del III o al principio del IV sec. d. C., e rappresentano Calliope e ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] (el-Gem, in Africa, A. Blanchet, La Mosaïque, cit., p. 56).
? P. Aelius Harpocration (Perinto, C.I.G., 2024).
Amitaion (Baalbek, in Siria, firma in greco, Fasti Arch., ii, 1947, 1788).
Q. Amiteius (architectus, Luc, in Gallia, firma ?, Inventaire des ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] in Siria e dai seguaci di Mithra (v.).
In Siria, solare per eccellenza era il nume centrale della triade di Baalbek-Heliopolis, che diede il nome alla città, benché qualche studioso propenda per l'attribuzione del carattere solare al terzo nume ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] la larghezza delle fasce, spesso sottolineata da listelli finemente lavorati, come nel Tempio di Termessos. In Siria, a Baalbek (Heliopolis) era ricchissima la decorazione dell'a. del tempio di Zeus e caratteristica è l'incurvatura dell'a ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 8, 1977, con articoli di autori diversi.
Epigrafia: J. P. Rey-Coquais, Inscriptions greques et latines de la Syrie, VI. Baalbek et Beqa', Parigi 1967; id., Inscriptions grecques et latines de la Syrie, VII. Arados et régions voisines, Parigi 1970; J ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] , 4). Le sfingi saranno poi riferite ad Astartè, identificata in seguito con Afrodite: in età imperiale il t. di Afrodite a Baalbek è fiancheggiato da sfingi.
Tra gli avorî da Nimrud, databili al IX-VIII sec. e attribuiti dal Barnett all'arte fenicia ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] i matematici arabi del X sec. era nota l’esistenza di una traduzione araba dell’Aritmetica di Qusţà ibn Lūqā di Baalbek, risalente alla seconda metà del IX secolo. Nel XIX sec. lo storico della matematica F. Woepcke osservò che al-Karaǧī – matematico ...
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serliana
s. f. [dal cognome dell’architetto S. Serlio (1475-1554)]. – Particolare tipo di trifora con le aperture laterali trabeate e quella centrale ad arco, risalente a tarda età romana (propilei di Baalbek in Siria, palazzo di Diocleziano...