Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] assunse il nome di Heliopolis. Passata con Pompeo sotto il dominio romano, probabilmente al tempo dell’imperatore Tiberio assunse lo status di colonia. Divenne sede vescovile sotto Costantino e cadde sotto ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] e uccide il dio dell’oltretomba Mot; in un altro offre ricchezze e vita eterna al cacciatore Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] Baal, Belial, Behemoth; è opportuno, inoltre, distinguere tra la moltitudine dei d. e il loro capo Lucifero, che era il più importante degli angeli prima di diventare Satana, principe dell'inferno. D'altra parte la sfera del diabolico, immensa e ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] ). Roma, S. Andrea delle Fratte: cenotafio della pittrice Micaela Fauvet (1847); S. Isidoro: sepolcro di Isabella Baal Sherlock (1868); Cimitero degli Inglesi: monumento al generale Enrico Dauberey (1854); Collegio Irlandese: monumento al patriota ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] quest'area è certamente occupato dal complesso di Heliopolis (Baalbek), luogo di culti sincretistici quale quello della triade eliopolitana Baal-Hadad-Helios-Zeus e dei suoi paredri Mercurio-Adone-Bacco e Venere-Atargatis-Allat; qui, sul luogo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] vani sia una costante e la presenza di una scala spesso attestata (Alalakh XIV, XII, III e II e i templi di Baal e Dagan ad Ugarit) dimostra l'uso di un piano superiore, o meglio della terrazza, a scopi cultuali, come peraltro documentano testi ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] in Egitto), non si può escludere che anche questa figura rappresenti la grande dea punica.
Bibl.: A. Merlin, Le sanctuaire de Baal et Tanis près de Diagu, in Notes et Documents IV, Parigi 1910; E. Babelon, in Mélanges numismatiques, IV, Parigi 1912 ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Enoch poteri magici e profetici, di cui erano altamente dotati anche Elia, come dimostrò sconfiggendo i falsi profeti di Baal, e il suo discepolo Eliseo, che dal maestro li aveva ereditati insieme col mantello; queste caratteristiche univano entrambi ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] in base a una tradizione apocrifa secondo cui il profeta avrebbe furtivamente tentato di bruciare l'offerta dei baaliti), in altri casi adottano convenzioni iconografiche proprie all'Antichità, come nella scena della valle delle ossa inaridite, dove ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] , direttore dell’Atelier théâtral de Louvain-la-Neuve; i fratelli Charles (più noto con lo pseud. di Frédéric Baal) e Frédéric Flamand, fondatori del Théâtre laboratoire vicinal. Nella drammaturgia, emergono autori quali J. Louvet, interprete delle ...
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