Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] Babilonia: respinto l'esercito persiano, Belshazzar e i babilonesi festeggiano il trionfo. Ma il tradimento dei sacerdoti di Baal consente a Ciro di espugnare la città sguarnita, nonostante la strenua resistenza di alcuni valorosi e della fanciulla ...
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Fu, dopo Roboamo e Abia, il terzo successore di Salomone sul trono di Giuda, nel periodo della separazione dei due regni, di Giuda e d'Israele. Il regno di Asa (III [I] Re, XV, 9-24; II Cronache, XIV, [...] per riforme religiose e civili.
Per ricondurre il popolo al culto di Jahvè, con energiche leggi colpì i culti idolatrici di Baal e Astarte, e distrusse gl'idoli, i simboli, i luoghi a loro sacri. Un appoggio fortissimo a quelle idolatrie era dato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Bambyke, nel nord-est della Siria. Il suo culto si diffonde in Occidente a partire dal II secolo a.C. Infine i tre Baal locali: il Baal di Heliopolis, quello di Doliche e quello di Damasco, riscuotono un successo diverso a Roma. Il più fortunato è il ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , per il quale, pur conservandosi il nome di Iahvè, il dio venne assumendo nella coscienza dei fedeli gli attributi dei Baal cananei, e al culto primitivo subentrò a poco a poco, senza però sostituirlo interamente, quello in uso presso le popolazioni ...
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MERLIN, Alfred
Paul-Marie DUVAL
Archeologo, nato a Orléans il 13 marzo 1876. Dal 1905 al 1920 è stato direttore delle antichità della Tunisia, scavando a Cartagine, Dougga, Althiburos, Thuburbo Majus, [...] 1908 (con L. Poinssot); III, La nécropole punique d'Ard-el Kheraïb à Carthage, 1909 (con L. Drappier); IV, Le sanctuaire de Baal et de Tanit pres de Siagu, 1910; V, Forum et églises de Sufèiula, 1912; VI, Forum et maisons d'Althiburos, 1913; VII, Le ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] des menottes aux fleures (1969), seguita da Viva la muerte (1970; tratto da un suo romanzo autobiografico del 1959, Baal Babylone), nel quale rievoca, in un alternarsi di realismo crudele e di allucinazione, la guerra civile, la tragica morte del ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] dai Turchi ottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di Nemrud; sono stati scoperti interessanti mosaici pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] dal cielo, consumò la vittima, la legna e l'altare; il popolo gridò Jahvè unico vero Dio, e massacrò i profeti di Baal. Da ciò il nome dell'odierno sito al-Maḥraqah ("il luogo del bruciamento, del sacrificio"), venerato ancora da giudei, cristiani e ...
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SAMARIA (ebraico Shōmĕrōn)
Giuseppe RICCIOTTI
Donato BALDI
È il nome dell'antica città, situata quasi nel mezzo della Palestina, che fu la capitale del regno settentrionale ebraico detto anche d'Israele [...] postovi dagli Assiri tenne fronte molto tempo. Il re Acab vi introdusse, sotto l'influenza della propria moglie fenicia, il culto di Baal e di Astarte, per cui fu costruito un tempio; ma in seguito il re Jehu distrusse il tempio e mise a morte i ...
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Scrittore tedesco nato a Berlino il 20 dicembre 1856, morto a Kampen sull'isola di Sylt il 22 settembre 1923. Visse quasi sempre a Dresda; in gioventù soggiornò a lungo in Italia. La sua fama è affidata [...] Kinder von Wohldorf (1885); Stimmen und Bilder (1897). Negli ultimi anni tentò vasti temi con i poemi drammatici Faust (1919) e Baal (1920).
Bibl.: H. Wegener, F. Avenarius, Lipsia 1908; E. K. Fischer, Erinnerung an Avenarius, in D. Lit. Echo, XXVI ...
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