TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] annuo d'incremento demografico (1,9%) è leggermente più contenuto rispetto al passato e decisamente più basso di quello degli altri paesi del Maghreb. Leylā Ben Māmī, molto influenzata dalla libanese Leylā Ba῾albakkī, ha scritto un romanzo contro il ...
Leggi Tutto
L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] acqua verde (Aldo Palazzeschi, “Visita alla contessa Eva Pizzardini Ba”, in Poesie, vv. 19-20)
Ancora parli, ancora in sollievo ...”, in Serie ospedaliera, v. 12).
(b) Epanalessi al centro (configurazione /… XX …/)
Pregio non ha, non ha ragion la ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Soročincy, Poltava, 1809 - Mosca 1852). È stato tra i maggiori narratori del 19° sec.: i suoi racconti di Večera na chutore bliz Dikan´ki ("Le veglie alla fattoria presso Dikan´ka", 1831-32) [...] e Ivan Nikiforovič") e l'epopea cosacca Taras Bul´ba, pervasa di accenti eroici, da ballata romantica. Dello duši ("Le anime morte"). Nel frattempo cresceva in G. la tendenza al misticismo religioso, che si trasformò a mano a mano in vera ossessione ...
Leggi Tutto
Grossman, Vasilij Semënovič. - Scrittore russo (Berdičev 1905 - Mosca 1964). Deve la sua celebrità al romanzo Žizn' i sud'ba (trad. it., Vita e destino, 1984), ultimato nel 1960 e concepito come seconda [...] parte della dilogia composta anche da Si Za pravoe delo ("Per una giusta causa"), pubblicato nel 1952 e tradotto per la prima volta in italiano nel 2022 sotto il titolo Stalingrado. G. è inoltre autore, ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ) e il Q fu limitato all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C verbale la formazione dell’imperfetto con l’infisso -ba-, la fusione in un solo nuovo perfetto dei ...
Leggi Tutto
Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] efficacia narrativa della prima. Si ricordano fra queste Dār al-Magiānīn ("Il Manicomio", 1942); Ṣaḥrā-i maḥshar ("La voll., 1956); āsmān u rismān ("Guazzabuglio", 1964); Qiṣṣa-i mā ba akhar rasīd ("Il mio racconto si è concluso", 1978); Haft kishwar ...
Leggi Tutto
Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] Aṇtī mĕḥīqōn ("Contro cancellatura", 1984); Kēwān she anī ba-sĕvīvā ("Poiché sono nei paraggi", 1995); Môt imî (" ("Poiché l'uomo è un albero del campo", 1999); Has-sippûr ºal ha-'anāsīm haq-qeṭannīm ("La storia dei monelli", 2001); Ha-zamir kevar ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] il Likud alla Knesset. In alcuni dei suoi romanzi (Hū hālakh ba-śādōt "Egli andò nei campi", 1947; Bemō yādāw "Con le mapolet ("Resoconto di una sconfitta", 1991) e Avraham ba-boker ("Abramo al mattino", 1997). Nel 1988 gli fu assegnato l'Israel ...
Leggi Tutto
Scrittrice israeliana (Ein Harod 1930 - Tel Aviv 2019) appartenente alla generazione letteraria formatasi intorno agli anni Sessanta. K.-C. si è affermata con la raccolta di racconti Bi-Kĕfīfāh aḥat ("Sotto [...] e della Cultura (1965-79). Ha poi scritto: Himurim Gvohim ("Puntate alte", 1980); Lemala Be-Montifer ("Su al Montifer", 1984); Liviti Otah Ba-Derech Le-Veita ("Con lei nella sua via verso casa", 1991); Kan Nagur ("Qui abiteremo", 1996). Tra i ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta e commediografo israeliano (Siderovichi, Kiev, 1898 - Gerusalemme 1973). Visse per un periodo a Mosca dove collaborò al giornale in lingua ebraica Ha‛am ("Il popolo"). Soggiornò a Parigi [...] e a Berlino e nel 1931 emigrò in Palestina. Tra le sue opere ricordiamo il romanzo Ha-yōs̆evet ba-gannīm ("Colei che dimora nei giardini", 1944), una descrizione della comunità ebraica proveniente dallo Yemen e trasferitasi a Gerusalemme; il racconto ...
Leggi Tutto
backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...