GIOSUÈ
Giuseppe Ricciotti
Figlio di Nun, fu il successore di Mosè come condottiero degli Ebrei nel periodo in cui costoro penetrarono nel paese di Canaan e vi s'insediarono.
Il suo nome appare nella [...] X, 41); a Nord vinse i re collegatisi con Iabin re di Ḥasor, impadronendosi della regione fino a "Ba‛al-Gad nella valle del Libano, sotto al monte Hermon" (XI, 17). Tuttavia i dati di queste due campagne non mostrano una succesione cronologica chiara ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] culto di Saturno non ebbe diffusione, salvo che nell'Africa romana, dove tuttavia il suo nome latino sostituisce quello di un Ba‛al punico concepito come signore della sua città e del suo popolo, come si ricava dagli epiteti o locali (Balcaranensis ...
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SICHEM (ebraico Shĕkhem, greco Συχέμ, Σίχιμα)
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina nella regione delle montagne di Efraim, fra i monti Ebal e Garizim. In forza della sua situazione geografica, al [...] fu il principale centro e sostegno del breve regno di Abimelech (v.), ch'era nativo di Sichem, e dal suo tempio di Ba‛al-Berith furono prelevati 70 sicli d'argento che servirono ad assoldare truppe per il suo partito; più tardi però, accentuatasi in ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] ripresa delle navigazioni preistoriche dei popoli dell'ovest del Mediterraneo prima dei Fenici (secoli XII-XI), il re di Tiro Ba‛al II (700-668) dovette ricostituire l'impero coloniale fenicio, e Tartesso fu di nuovo sottomessa. L'egemonia fenicia in ...
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SETH
Giulio Farina
Dio dell'antico Egitto (eg. śêteġ; gr. Σηϑ, raro Σητ; copto ant. sêt). - In origine era l'animale okapi (cfr. egitto: Religione) e, quando lo personificarono, divenne figlio di Gêbeb [...] culto nella parte orientale del Delta, intorno a Tanis, forse è dovuta agli elementi siri che vi risiedevano e l'identificaroo con Ba‛al (più tardi con Tešub). Per altri fu il dio che causa i temporali (Tifone secondo lo dissero i Greci), i terremoti ...
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SANDAS (Sandes, Sandon)
Nicola TURCHI
È il dio principale di Tarso in Cilicia, concepito come signore della città (Ba‛al Tarz). Appartiene al fondo più antico della religione anatolica e lo si ritrova [...] ogni anno quelli di Tarso erano soliti bruciare su una enorme pira il simulacro del dio, quasi ad esprimere la sua traslocazione al cielo. Perciò i Greci lo assimilarono ad Eracle (Amm. Marc., XVI, 8, 3; Agath., II, 24).
Nel suo doppio aspetto esso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] -S) per 80-100 (nel senso E-O) e furono lasciate in libero uso al popolo dopo la morte del fondatore (12 a. C.) che le aveva arricchite di opere celle attesterebbe una triade con Iuppiter-Hadad assimilato a Ba῾al e a Sol, e Atargatis-Luna; nel terzo ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] v. Sabratha, in EAA, II Suppl. 1971-1994, V, 1997, pp. 47-52; F. Bertrandy, Motifs architecturaux sur les stèles votives à Ba'al Hammon au sanctuaire d'El Hofra à Cirta (Constantine) IIIe - Ier siècles, in CFP IV, pp. 1153-170; B. Bessi, Le necropoli ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Arts et industries de la pierre (Ras Shamra-Ougarit, VI), Parigi 1991, pp. 272-344; A. Abu 'Assaf, Eine Stele des Gottes Ba'al im Museum von Tartus, in DaM, VI, 1992, pp. 247-252; Κ. Kohlmeyer, Drei Stelen mit Sin-Symbol aus Nordsyrien, in B. Hrouda ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] citato. La cella è solitamente sopraelevata su un podium con scala, ed è preceduta dall'altare dei sacrifici. Il santuario di Ba῾al e Tanit a Thinissut (Capo Bon) descritto da A. Merlin (Notes et Documents, iv, 1910) offre una pianta complessa, molto ...
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backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...