Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] e cristiana, primo fra tutti quello del monoteismo, ma anche credenze pagane, come, per es., quella riconducibile al pellegrinaggio alla Ka῾ba (v.). La predicazione di M. riuscì a formare alla Mecca una piccola comunità comprendente suoi familiari e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] la nobiltà appoggiata dal clero cattolico. A questo distacco sociale sembra reagire il movimento chassidico fondato dal cosiddetto Ba’al Shem Tov (1698-1760). L’ebraismo ortodosso reagisce con i mitnagdim lituani. Ma di fatto il giudaismo ashkenazita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Fenici e la colonizzazione nel Mediterraneo
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella lotta fra gli imperi mesopotamici [...] locale: “Tempio che ha costruito Yehimilk, re di Gebal; ed egli ha fatto rivivere tutte le rovine dei templi. Che Ba’al-shamem, il Ba’al di Gebal e l’assemblea degli dèi santi di Gebal allunghino la vita di Yehimilk e suoi anni (di regno) su Gebal ...
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ḥasidismo (chassidismo) Nome di diversi movimenti religiosi ebraici.
Ḥasidim «pii», erano detti i difensori della tradizione in opposizione all’ellenismo, ai tempi della rivolta dei Maccabei; da essi [...] tra gli ebrei di Podolia e Verzina verso la metà del 18° sec., per iniziativa di Yiśrā’ ēl ben Ĕlī‛ezer detto il Ba‛al Šem Ṭob. Questi sosteneva che Dio è presente in ogni cosa e che per innalzarsi a lui non è condizione necessaria lo studio della ...
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Tanit Divinità femminile dell’Africa settentrionale punica, di origine fenicia, paredra di Baal (➔) e più specificamente di Ba‛al Ḥammōn. Era la dea della fecondità e portava specialmente l’epiteto di [...] faccia di Baal. La diffusione del suo culto è attestata dalle molte stele votive rinvenute nella Cartagine preromana, in cui si vedono raffigurati il disco, la falce lunare e il cosiddetto simbolo di T., ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] monarchia persiana e il suo dio supremo fu identificato con le divinità dei popoli conquistati: Bēl-Marduk, Yahweh, Ba’al Šamīn. Si andò affermando una concezione della regalità in gran parte estranea alle tradizioni iraniche, e Persepoli divenne il ...
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Liturgista e mistico ebreo, vissuto, non si sa bene dove, intorno al 1050 d. C. Scrisse 15 poemi (Yōṣĕrōt) per i sabati precedenti le feste e fu chiamato Ba῾al Shēm ("padrone del nome") per i numerosi [...] nomi di Dio e degli angeli di cui in essi fa sfoggio ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] quanto i figli nati dal matrimonio restano sotto la potestà del padre della donna. In genere però il marito è il proprietario, ba‛al della moglie, che e la bĕ‛ulāh; tuttavia il marito non può vendere la moglie come schiava, neppure se l'aveva sposata ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] Ben Hadad "figlio di Hadad", ‛Abd Esmūn "servo di Esmun", 'Azru Ba‛al "aiuto di Baal"; e poi Origene "figlio di Horo", Isidoro "dono del nome per i figli d'ignoti stabilendo che debba provvedere al riguardo l'ufficiale dello stato civile (art. 58, r. ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] essere portato a Cartagine dai coloni di Tiro, poiché anche colà è attestato un promontorio Libano e il culto del suo Ba‛al. Presso gli Ebrei, il cui territorio confinava a nord con le estreme propaggini del Libano, questo è di frequente menzionato ...
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backstage
‹bä′ksteiǧ› s. ingl. [comp. di back «dietro» e stage «scena, palcoscenico», quindi «scena di dietro» o «dietro della scena»] (pl. backstages ‹bä′ksteiǧ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Le quinte di un teatro o di un luogo di spettacolo,...
bungalow
‹bḁ′ṅġëlou› s. ingl. [dall’indost. banglā «bengalese»] (pl. bungalows ‹bḁ′ṅġëlou∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹bùnġalov›). – Tipo di casa adottata per l’abitazione degli Europei in India e in genere nei paesi...