BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 430-433), e nel tempo del Leopardi e del Peyron.
Si devono ricordare anzitutto, anche se intenzionalmente limitate I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari, Bologna 1928, pp. ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e , Stresa-Milazzo 1994, pp. 215-245; L. Pesce, Peyron e i suoi corrispondenti. Da un carteggio inedito, Treviso 1997 ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] primo luogo (Autobiografia, p.355). Tornato a Torino nel 1802, il B. continuò ad avere per maestro il padre, che insegnava anche ad ed il 1836 (sono di quest'anno le lettere all'abate Peyron su La letteratura ne' primi XI secoli dell'èra cristiana, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 64-68; A. Peyron, Notizie per servire alla storia della reggenza di Cristina..., in Mem. Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Ricordi biografici, Torino 1873, p. 355). Fedele anche a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di ringrazia infatti per i loro favori L. Cibrario, F. Sclopis, A. Peyron, E. Ricotti, N. Bianchi, G. Claretta (I, p. V ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] filologi scientifici e ritenuti generalmente "antiquati", Droysen o Niebuhr, Freeman o Grote o Peyron. I limiti di accettabilità del lavoro del B. dipendono dall'accoglimento o dal ripudio dei criteri istituzionalistici e so,ciologico-descrittivi, di ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] quali Cesare Balbo, i Cavour, i Barolo, Amedeo Peyron, Diodata e Cesare Saluzzo, Giovita Scalvini). Mentre cura di M. Isnenghi - E. Cecchinato, Torino 2008, pp. 245-252; B. Alfonzetti, S. P., in Vite per l’Unità. Artisti e scrittori del Risorgimento ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] testo molto differente rispetto alla Vulgata già edito dal Peyron (Ciceronis ... fragmenta, pp. 73-117) -230; VI (1881), col. 4; IX (1884), coll. 27-28 (sull'ediz. del ms. B 21 inf); E. Renan, in Journal des Savants, 1977, pp. 222-231 (su Monum., I,2 ...
Leggi Tutto
CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] N. Tommaseo, T. Mamiani, G. Revere, A. Rosmini, A. Peyron, mentre saltuariamente e con pseudonimi vi scrivevano E. Camerini e F. De . Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicini, a cura di B. E. Maineri, Milano 1875). Le lettere sono pubblicate dal C. ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] prese contatti con C. Cantù, G. Flechia e A. Peyron (G. Gorresio era allora all'estero). Il suo desiderio di morali storiche e filol., s. 6, VIII (1939), pp. 141-231; B. A. Terracini, Guida allo studio della linguistica storica, Roma 1949, pp. 145 ...
Leggi Tutto