BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] ed alla chimica agraria, cui si era interessato sin da giovane.
Ancora oggi il B. è noto soprattutto per la sua opera di agronomo. Insieme al Cavour, al Bonafous, al Peyron, al Burdin, fu tra i pochi proprietari terrieri che si mostrarono attenti ad ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] ultime campagne dell'imperatore e in una parafrasi degli "adieux de Fontainebleau".
Discepolo del Caluso e condiscepolo del Peyron, il B. non mostrò interesse per la nuova scienza papirologica, pur facendone merito al mecenatismo dei suoi sovrani: ed ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] sperimentava nella loggia del piazzale. Un più modesto lavoro per la stessa famiglia Peyron è il "restauro" della loro casa in piazza Indipendenza n. 13, dove il B. unificò due case preesistenti.
L'opera si attiene alle norme di unificazione edilizia ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] allievi ufficiali a Lucca e Milano, aprì, insieme con il pittore G. Peyron, il suo studio al n. 6 di via degli Artisti a Firenze, Milano 1958, pp. 143 s., 245-250, 285; M. Seuphor, B. L., Neuchâtel 1960; G. Marchiori, Éléments de la sculpture de L., ...
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