Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] catalogo critico è la Bibliotheca Coisliniana (Parigi 1715) di B. De Montfaucon, sul cui modello operarono poi i più nella sua ricchezza.
In Italia, dopo i tentativi pionieristici di A. Peyron (1820) e di E. Narducci (dal 1862 in poi), si ...
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Nacque a Cany (Seine-Inférieure) il 20 maggio 1821 (N. N. Oursel, Nouv. biographie normande, ad voc.; nella notizia biografica preposta dal Flaubert alle Dernières chansons, 27 maggio 1822); morí a Rouen, [...] nei drammi di vita moderna (L'oncle Million, 1860; Hélène Peyron, 1858), tutto ciò che può fare del Bouilhet un precursore , in Mercure de France (novembre 1912); M. Souriau, L. B. romantique et parnassien, in Revue des cours et conférences (1° luglio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] 430-433), e nel tempo del Leopardi e del Peyron.
Si devono ricordare anzitutto, anche se intenzionalmente limitate I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari, Bologna 1928, pp. ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] entusiasmi, tanto è vero che l'erudito torinese Amedeo Peyron, nominato nel 1848 senatore da Carlo Alberto, con L'equilibrio di potenza. Analisi storica del concetto, Milano 1987.
Croce, B., Storia d'Europa nel secolo decimonono, Bari 1932.
Dehio, L., ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e , Stresa-Milazzo 1994, pp. 215-245; L. Pesce, Peyron e i suoi corrispondenti. Da un carteggio inedito, Treviso 1997 ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 64-68; A. Peyron, Notizie per servire alla storia della reggenza di Cristina..., in Mem. Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 185;B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] misurava erano tre: (a) quella della superiorità del latino; (b) quella detta cortigiana (➔ cortigiana, lingua); (c) la fiorentinista o studiosi: Giulio Perticari, Giuseppe Grassi, Amedeo Peyron. La polemica contro Cesari (definito privatamente da ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Ricordi biografici, Torino 1873, p. 355). Fedele anche a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di ringrazia infatti per i loro favori L. Cibrario, F. Sclopis, A. Peyron, E. Ricotti, N. Bianchi, G. Claretta (I, p. V ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] filologi scientifici e ritenuti generalmente "antiquati", Droysen o Niebuhr, Freeman o Grote o Peyron. I limiti di accettabilità del lavoro del B. dipendono dall'accoglimento o dal ripudio dei criteri istituzionalistici e so,ciologico-descrittivi, di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] quali Cesare Balbo, i Cavour, i Barolo, Amedeo Peyron, Diodata e Cesare Saluzzo, Giovita Scalvini). Mentre cura di M. Isnenghi - E. Cecchinato, Torino 2008, pp. 245-252; B. Alfonzetti, S. P., in Vite per l’Unità. Artisti e scrittori del Risorgimento ...
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