I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] preso).
Le classi in -e- e in -i- mostrano d’altro canto affinità (per es., nelle terze persone dell’indicativo presente: crede, parte; triade favola, fola, fiaba: la terza forma conserva -b- in un insieme che è per altri versi popolareggiante. L ...
Leggi Tutto
Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] sua prima edizione recava come firma la semplice sigla 'A.B.').
Nell'additare a Wieland il modello dei due grandi demagoghi antichi struttura comunicativa uno/molti e l'emotività. Da un canto la propaganda trova nell'emotività il mezzo più idoneo a ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] circa settant'anni dopo i lavori di Poincaré.
Dal canto suo la teoria ergodica, che cerca di analizzare i se sono soddisfatte le seguenti due ipotesi: (a) l'insieme Ω è iperbolico; (b) i punti periodici di ϕ, cioè i punti x tali che esiste un intero m ...
Leggi Tutto
Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] ristretta a un breve periodo, quando l'uccello ascolta i canti e ne custodisce una parte nella memoria. Dopo l'immagazzinamento, comparative evolutionary analyses amongst oscine birds. Proc. R. Soc. Lond. B Biol. Sci., 254, 75-82.
DOOLING, R.J. (1982 ...
Leggi Tutto
Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] queste teorie sono F.H. Allport, R.M. McIver, R.L. Steiner e J. Weiss, B. Barber e L.S. Lobel, L.A. Fallers, e infine Q. Bell. L'analisi alternativi. Tom Burns (v., 1966) ha descritto, dal canto suo, un'élite che detiene la leadership a livello dei ...
Leggi Tutto
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] individuazione completa delle opportunità tra le quali scegliere; b) valutazione delle conseguenze positive e negative che da empirica presenta come una condizione mediamente normale.
D'altro canto, non di rado, i costi che esprimerebbero spinte verso ...
Leggi Tutto
Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] dell''interesse' ha fatto sentire più alto il suo canto, dalla fine dell'Ottocento fino ai nostri giorni, vol. II, London-Basingstoke 1987, pp. 882-887.
Huber, B., Der Begriff des Interesses in den Sozialwissenschaften, Winterthur 1958.
Jaume, ...
Leggi Tutto
Archeologia
Daniele Manacorda
sommario: 1. Un'archeologia globale. 2. Un'archeologia mondiale. 3. Processi formativi. 4. Archeologia ambientale. 5. Archeologia del paesaggio. 6. La ricerca sul campo. [...] " (v. Coarelli, 1994, p. 302).
D'altro canto, non sono mancate - ancora in questi ultimi anni - autorevoli J. (a cura di), Computing for archaeologists, Oxford 1991.
Schiffer, M. B. (a cura di), Advances in archaeological method and theory, 11 voll., ...
Leggi Tutto
Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] n) con le seguenti regole: (a) se n=2m è pari si pone T(n)≡m, (b) altrimenti si pone T(n)≡3n+1. La domanda è la seguente: è vero che partendo da è necessario utilizzare polinomi non commutativi. D'altro canto, se si fissa l'ordine delle matrici ci ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] O’Kelly 2002: 37-70; Marx 2000 a; Marx 2000 b), tanto da essere chiamata altera Florentia (ted. Elbflorenz, « opera buffa, crea per la prima volta in Europa sulle ali del canto e della musica un pubblico comune di spettatori, e anche di ascoltatori ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...