FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] granducale di Pratolino; nel 1679 fu infatti Coridone Bifolco nell'opera Con la forza d'amor si vince amore di B. Cerri, quindi nel 1684 cantò in Lo speziale di villa (d'autore ignoto), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] 12 marzo 1822 nel locale conservatorio, fu allievo di B. Asioli, diplomandosi il 10 ag. 1827 in pianoforte si dedicò prevalentemente all'attività didattica: istituì una scuola di canto corale e alternò l'insegnamento del pianoforte con quello della ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] e inserito nelle sue Poesie, eLodi della Cattedrale di Cracovia,Varsavia 179o, presso P. Dufour. Nel 1791 il B. tornò al Teatro Nazionale di Praga per cantarvi, il 6 settembre, la parte di protagonista ne La clemenza di Tito di Mozart, che fu tra gli ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] negli Atti capitolari (cfr. Roncaglia).
Alla Biblioteca Estense di Modena si conserva, inoltre, la cantata per la "mascherata" intitolata L'impresario, composta dal B. su testo in versi di P. Sabbatini e rappresentata al teatro Rangoni di Modena nel ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] novembre del 1659.
Accanto all'attività di organista il B. svolse anche attività didattica: Pietro Paolo Banchieri, nipote del grande Adriano, rivolse a lui come "virtuosissimo mio maestro in Canto Figurato & dell'organo * la dedica preposta alla ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] valzer, quali Non ritornate rondini,Madrigale,Serenata interrotta,Pattuglia cinese.
Negli ultimi anni della sua attività il B. s'interessò alla poesia e al canto popolare, pubblicando a Firenze nel 1936 un libro di versi,Battute d'arresto, e nel 1937 ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] di Cleopatra di S. Nasolini e G. Marinelli, e nel carnevale 1802 cantò alcune opere giocose di G. Farinelli [G. Finco], F. Paer e P. Generali al Teatro Ducale di Parma. Verso il 1805 il B. fu scritturato a Parigi per il Teatro Italiano (Théátre de l' ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] . Nenna, C. M. De Pizzolis, V. Podio, G. F. Violanti, G. B. Fanello, G. De Marim e V. Recco). Nel 1584. sempre per il Gardano, prestò servizio in qualità di primo insegnante di musica e canto nel locale conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo. L'anno ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] e Lo spirito di contraddizione di P. A. Guglielini. Dal 1768 al 1771 la B. fu attiva a Stoccarda, scritturata al teatro di corte; ritornata in Italia, nel 1773 cantò dapprima a Padova, poi a Firenze, dove nell'autunno le sue interpretazioni al teatro ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] larga reputazione per l'ottimo magistero, mentre le sue numerose romanze per canto e pianoforte (alcune su versi di E. Heine, di V. 10 maggio 1934 al Teatro alla Scala di Milano il B. fece eseguire un intermezzo sinfonico, Il mattino nel bosco ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...