BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] e clarino, ibid. s.d.; La Collana Verdiana. Collezione di fantasie per violino e pianoforte, ibid. s. d. Il B. musicò, inoltre, Cantate funebri alla memoria del Conte di Cavour, Torino s.d., Alcune strofe del Coro in morte di Ermengarda nell'Adelchi ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] con G. Tacchinardi, e infine, più a lungo, studiò con B. Landini. Approfondì tuttavia da solo la sua cultura musicale e villaggio, poema sinfonico in quattro tempi, ispirato al canto leopardiano; il Tritticoschubertiano per orchestra. Da segnalare ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] della filosofia, che interruppe ben presto per dedicarsi al canto (aveva voce di basso). Allievo di A. Lotti per il contrappunto, il di maestro di cappella ai Frari. Nel 1732 il padre G. B. Martini gli propose una sua soluzione di un canone di G. ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] Barelli (Genova, Politeama, 8 nov. 1906). Dopo aver cantato, sempre nel 1906, in diverse opere rappresentate al Costanzi di del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 144; B. Cagnoli, R. Zandonai, Trento 1978. p. 63. ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] e d'insegnante senza particolari clamori, ma abbastanza intensa e seria, il B. morì a Firenze il 30 ott. 1830 e fu sepolto nella chiesa Metodo per insegnare ed apprendere l'arte del cantare,o siano osservazioni pratiche su questa difficile e nobile ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° , 51, 55; H.67, c. 60v; Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, B.417, f. 1: Bononcini, Cronica del monastero e chiesa di S. Francesco di ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] si dedicò esclusivamente all'insegnamento, fondando una buona scuola di armonia, contrappunto, canto e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] necessità familiari, trovò altre occupazioni, prima come maestro di canto presso le scuole civiche (1848-1857). Poi come e delle modulazioni e infine Numerica applicata ai 50 Salmi di B. Marcello mai pubblicate, già in possesso degli. eredi e ora ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] spiccati elementi di sensibilità e di cultura.
La preparazione della B. andava oltre il campo più propriamente musicale, conosceva e parlava alla perfezione diverse lingue (cantò sempre nella lingua originale ciascuna composizione), aveva studiato a ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] alcuni anni, svolgendo un'intensa attività di insegnante di canto, che gli consentì di entrare nel mondo dell' Bibl.: G. Radiciotti, G. Rossini, II, Tivoli 1928, p. 233; B. Lupo, Romanze, notturni, ariette nel primo Ottocento, in La Rassegna musicale, ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...