BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] e del Crispo in particolare.
Del resto note di aperto elogio nei riguardi dei Farnese non sono rare nelle rime del B. che cantò il matrimonio di Ottavio con Margherita d'Austria, e quando, nel 1547, corse voce che Paolo III fosse venuto a Perugia ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Dehmel. Appunti critici, Padova 1919; Lenau e il canto dei giunchi, Bologna 1922; Giosuè Borsi, Firenze zum Gedächtnis, in Romanistisches Jahrbuch, IV (1951), pp. 432-436; G. B. Eminert, V. E., in Studi trentini di scienze storiche, XXXII (1953), pp ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] trascrittanel Vat. lat. 3793 in cui compare, però adespota; Gioiosamente canto, che al D. è assegnata dal Vat. lat. 3793 e 110, con nota ai testi nel II volume, p. 807 e quella di B. Panvinil Le rime della scuola siciliana, I, Firenze 1962, pp. 74-82 ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] autori antichi da secoli dimenticate. A significativo d'altro canto che al momento dell'iscrizione nel Collegio dei notai della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, fondo Gonzati,posto a base di B. Pagliarini, Cronicae,a cura di J. S. Grubb, Padova ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] edizioni curate o prefate dal G., ci siano i Canti carnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e , Intorno a Stecchetti, in La Libra, 1929, n. 1, pp. 1-7; B. Croce, Il "Giobbe" (1938), in Id., La letteratura della nuova Italia, V, ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] 'esterno. Quello che può essere, in partenza, un puro giuoco di tecnica impegna talvolta il B. fino al fondo, e produce in alcuni momenti l'abbandono lirico del canto. La mimesi, allora, in parte si riscatta, assumendo il poeta la natura del modello ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la derivazione dell'italiano dal latino volgare. D'altro canto appare però chiaro che la differenziazione da lui fatta , La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano 1970; B. Migliorini. Storia della lingua italiana, Firenze 1971, pp. 342, ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] s. d. [ma 1736], pubblicata a quanto pare all'insaputa del B. stesso, e il cui valore non va al di là dell'occasione piacevole e avventuroso, di cui a stampa abbiamo solo il primo canto, inserito alle pp. 125-40 del trattato Della novella poesia, ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] sua terra e sulla intera cristianità.
Il suo canto del cigno può essere, forse, rappresentato dalle d'indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina 1926, pp. 28-31; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88 ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] sui davanzali / Grigia e rosa come un duomo / ove cantano le vocali": La luna) ed è ancora percepibile la figuratività letteratura italiana (Garzanti), IX, Il Novecento, Milano 1969, p. 416; B. Pento, A. G., Firenze 1972; G. Contini, La letteratura ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...