ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] si illuse e ambì di ottenere quell'amore.
Cantò anche altre donne. Gli fu attribuito un amore non Mantova e Urbino, Torino 1893, pp. 109-110 e 259-270; E. Guarnera, B. A., Saggio biografico critico, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico Aretino e la ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] avversari dei suo poema (allo stesso periodo risale, d'altro canto, la disputa su una canzone del Tasso che l'A. Vita di L. Ariosto, Genève 1930-31, I, pp. 9, 321, 365; B. Croce, Postille manoscritte di O. A. ai "Romanzi" del Pigna, in Aneddoti di ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] un canto epitalamico le nozze di Lico, figlio di Calisa, con Bice. L'occasione nuziale del canto e la 1833, p. 207; G. Rumor, Per una poetessa del sec. XVI, Vicenza 1880; B. Morsolin, M. C. poetessa vicentina del sec. XVI, in Atti dell'Acc. Olimpica ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quei componimenti in cui l'autore, con artificio vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare il suo amore istintivo e sensuale per la bella Geva: Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] acquisito dalla critica postidealistica contro una lettura frammentaria intesa (da F. De Sanctis a B. Croce) a sorprendere nei Canti una liricità indenne da sovrastrutture intellettualistiche, ma anche contro semplicistiche riduzioni della poesia a ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] margini del Vat. lat. 1631. Nel 1427 tradusse il X canto dell'Iliade e il XXII dell'Odissea, che non ci sono ad Franc. Barbari epistolas, Brixiae 1741, pp. 60, 135, 373 s.; B. Facio, De viris illustribus, Florentiae 1745, pp. 17 s.; A. Zeno, ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 1464-65, e che quindi verosimilmente non poteva essere cantata dal Poliziano prima del 1480. Non si oppone, 287.
Sulla vita e sulla cultura: I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897; G. B. Picotti, Tra il poeta e il lauro, in Giorn. stor. d. letter. ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] poi confluite nel De amore coniugale, la raccolta elegiaca che cantò appunto l’amore del poeta per la moglie e la 209, cc. 207-208; 210, cc. 43-44; 231, cc. 21-23; B. Figliuolo, Un documento e tre lettere inedite di G. P., in Atti della Giornata di ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] nella misura canonica di un poema di dodici canti. Concepita a Pietroburgo (dopo un primo entusiasmo e - soprattutto - le Notizie e appunti sulla vita e l'operosità di G. B. C. negli anni 1776-90 (con documenti inediti) di A. Fallico, in Italianistica ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] scritta a Francesco Maria Gigante; il L., dal canto suo, respinse ogni accusa, non senza vantare una veneto di scienze, lettere e arti, s. 7, IX (1897-98), pp. 284-311; B. Chiurlo, G.F. L. e l'epitaffio giocoso, in Nuovo Arch. veneto, n.s., ...
Leggi Tutto
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...