FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] Albini, P. Mollini, e dell'arte, come Afro, G. Capogrossi, B. Lazzari, S. Matta, che avevano anche loro trovato nell'ENAPI il modo dei ricami, delle ceramiche, delle lacche...". Lo studio dal canto suo si impegnava ad "acquistare mensilmente L. 12.000 ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] della Prefettura) che, ispirato ai vv. 100-101 del canto XIX del Purgatorio dantesco, fu acquistato dal principe Odone di professori più anziani e, in particolare, di Isola e di G.B. Villa, il L., diventato nel 1871 direttore delle sale libere di ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] contro, la propensione per la musica e per il canto indica un rapporto con il mondo musicale e dello XVII-XVIII [c. 1725-30], a cura di A. M. Matteoli, Roma 1975, p. 338; B. De Dominici, Vite... [1742-43], IV, Napoli 1846, pp. 107-110, 200-203; L. ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] plastica retrocede integralmente nel piano, che dal canto suo, adesso, come elemento propriamente formativo, Geschichtforsch., Erg., XIII, 2, 1934, p. 145 ss.; B. Schweitzer, Strukturforschung in Archäologie und Vorgeschichte, in Neue Jahrbücher für ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 207d).
Grazie al diario di Cesare Tinghi, sappiamo che Paladini cantò per la corte in più occasioni, a volte in compagnia della Cantatora», in MCM, 1999, n. 46, pp. 30-31; B. Russano Hanning, From Saint to Muse: Representations of Saint Ceciliain ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] 1925, p. 176; VIII, ibid. 1927, p. 326 n. 1; B. Molajoli, Nota su G. di C. da Foligno, in Rassegna marchigiana, 16; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] passeggi suburbani fuori dalle porte della città di Vicenza, canto IV, c. 45, sulla villa Porto ai Pilastroni 1818, pp. 221, 230; Id., Vita del Canova, Venezia 1823, p. 10; B. Gamba, O. C., in Gall. dei letterati ed artisti delle provincie venez. nel ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] stampe. Nel 1584 uscirono a Venezia le Metamorfosi di Ovidio presso B. Giunti: le "nuove figure intagliate in rame, da messer Osservationi del sig. Alberto Lavenzuola e per I cinque canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto realizzata ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] gli anni Trenta e Cinquanta del secolo sono attivi maestri, come G.B. Bissoni e P. Damini, ancora profondamente legati a moduli tardomanieristi di matrice tintorettesca. D'altro canto, però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII secolo a Venezia e a ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] affresco, staccato dalla sua collocazione originaria nel canto dei Carnesecchi a Firenze nel 1852, consiste für Kunstwissenschaft, XXXII (1909), pp. 295-301; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A history of painting in Italy, London 1911, IV, pp. 137- ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...