Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] 'ulteriore racconto dell'episodio di L. che è narrato nel canto XI delle Postomeriche di Quinto Smirneo. Colpito prima il padre Hermann, in Coll. Latomus, XIV, Bruxelles 1960, p. 595 ss. b) Pitture pompeiane: G. Lippold, art. cit., p. 90; S. Ferri ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] proprio il c.d. diacono di Naumburg, ascrivibile al cantiere del coro occidentale, ovvero alla bottega del Maestro di Rocca, s.v. Leggio, in Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] a Milano assolutamente non documentato, come d'altro canto il più volte evocato soggiorno a Mantova (Rossi, Valtellina, in Arte lombarda, n.s., 1984, nn. 70-71, pp. 143-145; B.W. Meijer, Drawings by F. M., in Master Drawings, XXII (1984), pp. 303 ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] per l'iconografia.
Sia che si tratti di orazioni, di canti o di gesti rituali, la l. possiede una dimensione assai Studies in the History of Art 16, 1985, pp. 93-112; M.B. Maubck, The Mosaic of the Triumphal Arch of S. Prassede: a Liturgical ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] che accomunavano i Sibariti con i Milesi da un canto e dall'altro con gli Etruschi in un'intimità senza ., II, 1955, p. 9 ss.; C. M. Kraay, The Coinage of Sybari after 510 b C., in Num. Chron., 1958, p. 13 ss. Per il problema topografico; id., Studi ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] attraverso un apprendistato di bottega. D'altro canto, dalla sua prima opera nota, la 22 s.; Il Museo civico di Bassano del Grappa, a cura di L. Magagnato - B. Passamani, Vicenza 1978, ad ind.; U. Franzoni, Storia e leggenda del palazzo ducale di ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] muove dalle esperienze dei bolognesi; d'altro canto è importante rilevare che la prima formazione di Biagio e Carlo a' Catinari in Roma, Roma 1861, pp. 37, 112; G. B. Cavalcaselle-G. Morelli, Catal. delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria, Roma ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] autonoma, risale solo alla fine del VII sec. (Theogn., Eleg., B, 1335-36). I più antichi g. di cui abbiamo testimonianze sicure di una pista o vi annunciavano affatto. D'altro canto, in contrasto con la palestra nettamente caratterizzata nella sua ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] l'Accademia di Francia ed essere stato in contatto con L.-B. Blanchet e J. Vernet (Michel); nel 1748 venne nominato ritrattista è ben dimostrato dalle opere conservate. D'altro canto, l'inquietante coincidenza della morte nello stesso giorno del ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] possono articolarsi intorno a tre poli, anch'essi d'altro canto ambivalenti: immagini narrative e immagini organiche (l'O. e il stesso modo, le Cantigas de Santa María (Escorial, Bibl., J.B.1, cantiga 154), del 1257-1274, presentano in più punti la ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...