BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] 9, Napoli s.d.; Impressioni di autunno, melodie per canto e pianoforte, Milano s.d.; Lotta con amore, per necrologio, in L'Illustrazione italiana, 11 marzo 1906, p. 230; G. B. Vallebona, Il teatro Carlo Felice nella storia di un secolo: 1828-1928, ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] Tenori e contrabassi intabulati col sopran in canto figurato per cantar e sonar col lauto Libro Primo. Francisci G. Cesari. Edizione critica di R. Monterosso. Precede uno studio introduttivo di B. Disertori, Cremona 1954, pp. X, XXIV , e LX, LXI, 40 ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] et arie alla romana a ??? voci, per cantare come hoggidí si costuma...Libro primo, novamente posto a 2, 3 e 8 voci col basso continuo, con i quali il B. concluse definitivamente la sua attività di compositore.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di G. S. Mayr (Genova, Teatro S. Agostino, 21 febbr. 1813): quest'ultima, divenuta il suo cavallo di battaglia, fu cantata dal B. anche per il debutto francese, al Théâtre Italien di Parigi (Sala Favart, 6 maggio 1823). Qui, benché accolto con scarso ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] del Marin Faliero di Donizetti. Il C. fu anche autore di musica da camera: tra cui compose ariette per canto e pianoforte (L'illusione, Il canto, L'amoroso rimprovero, La preghiera, La scusa, Il mazzetto di fiori, La rondinella, La rosa, Il trovatore ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] Finco] e Elisa del Mayr - e in quella autunnale al Teatro alla Scala di Milano. Il B. si fece conoscere anche all'estero: il 10 luglio 1813 cantò al Teatro Odéon di Parigi nel Ser Marc'Antonio di Pavesi, opera che precedentemente aveva suscitato alla ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] interessante conferenza sulla musica del Medioevo, illustrata con canti di "trovatori" e "minnesáriger". Nel 1910, divagazioni critiche, La Donna e l'artista: musicisti innamorati,Roma 1927.
Il B. morì a Roma il 21 settembre del 1944.
Fonti e Bibl.: ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] di compositore, anche a quella di direttore di una scuola di canto teatrale che in breve tempo fu conosciuta in campo internazionale.
La il prestigio della musica italiana nel mondo. Apprezzato da B. Molinari, che lo volle più volte quale suo ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] modo, egli si poneva in netto contrasto con i più illustri maestri, soprattutto con G.B. Martini, autore del celeberrimo Saggio fondamentale di contrappunto sopra il canto fermo (1774). Per ribattere le accuse mosse alla sua opera, il G. pubblicò nel ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] e motetti passeggiati, che è uno dei più antichi e interessanti metodi di canto, in cui il B. codificò la sua arte canora e soprattutto l'improvvisazione delle fioriture del canto. Non si hanno ulteriori notizie su di lui, né si conoscono il luogo ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...