CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] Barelli (Genova, Politeama, 8 nov. 1906). Dopo aver cantato, sempre nel 1906, in diverse opere rappresentate al Costanzi di del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, p. 144; B. Cagnoli, R. Zandonai, Trento 1978. p. 63. ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] e d'insegnante senza particolari clamori, ma abbastanza intensa e seria, il B. morì a Firenze il 30 ott. 1830 e fu sepolto nella chiesa Metodo per insegnare ed apprendere l'arte del cantare,o siano osservazioni pratiche su questa difficile e nobile ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° , 51, 55; H.67, c. 60v; Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, B.417, f. 1: Bononcini, Cronica del monastero e chiesa di S. Francesco di ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] si dedicò esclusivamente all'insegnamento, fondando una buona scuola di armonia, contrappunto, canto e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] necessità familiari, trovò altre occupazioni, prima come maestro di canto presso le scuole civiche (1848-1857). Poi come e delle modulazioni e infine Numerica applicata ai 50 Salmi di B. Marcello mai pubblicate, già in possesso degli. eredi e ora ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] spiccati elementi di sensibilità e di cultura.
La preparazione della B. andava oltre il campo più propriamente musicale, conosceva e parlava alla perfezione diverse lingue (cantò sempre nella lingua originale ciascuna composizione), aveva studiato a ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] alcuni anni, svolgendo un'intensa attività di insegnante di canto, che gli consentì di entrare nel mondo dell' Bibl.: G. Radiciotti, G. Rossini, II, Tivoli 1928, p. 233; B. Lupo, Romanze, notturni, ariette nel primo Ottocento, in La Rassegna musicale, ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] attività didattica, nel 1846 fu nominato con real decreto ispettore di canto delle scuole esterne del conservatorio di S. Pietro a Maiella; l (Noseda Th. cc. 140, 141, 142 a e b, 143).
Musicista di solida formazione e padronanza tecnica derivatagli ...
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DI PIETRO, Pio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 3 ag. 1862 da Gaetano e da Marianna Testa. Compì gli studi nel liceo musicale dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, sotto la guida del maestro R. Terziani, [...] , vinto da C. Dobici. Dal 1914 fu insegnante di canto nel ficeo musicale di S. Cecilia e fra i suoi 170, 173, 177, 179, 181, 185, 190, 193, 197, 278, 286, 313, 339; B. Lupo, La scuola della voce, in Nuova Riv. music. ital., VI (1972), 2, p. 213 ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] . 1835).
Il Fétis segnala, inoltre, i seguenti brani di musica da camera composti dal B. e stampati a Vienna (s.d.) da Artaria: Sei ariette italiane,opera prima,Romanze per canto e pianoforte,opera seconda,terza,quarta,sesta e settima e 5 Romanze con ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...