ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] nel 1921.
Nel 1924 l'A. insegnò pianoforte e canto corale nell'Istituto internazionale di Monte Mario a Roma; si 'Augusteo aveva già eseguito il Concerto in la minore di Grieg, diretto da B. Molinari, e dove l'8 apr. 1927, alla sala accademica di S ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] di Valentino nel Faust di C. Gounod a fianco di B. Donadio e di S. Sparapani. Nella stagione 1880-81 , venne organizzata una serata in suo onore; durante la stagione 1898-99 cantò alla Scala con F. Tamagno sotto la direzione di A. Toscanini (Otello ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] teatro il ruolo di Lisetta ne Il mondo della luna, di B. Galuppi. Nel Carnevale 1756 si esibì al teatro Rangoni di Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell'autunno di quello stesso anno cantò al Regio Ducal Teatro di Milano ne Le nozze di Galuppi ( ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] concertatore nelle stagioni operistiche): fu istruttore di canto nella scuola musicale municipale, cui era legata . 125-137; A. Mamoli, Del musicista A. P. e del Mo G.B. Rabitti Sangiorgio, in Bollettino storico reggiano, II (1969), 4, pp. 37-42 ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] a Napoli e fu vista in compagnia dell'Astorga mentre cantava sul mare di Mergellina. Riconquistato dunque il favore perduto, 55.; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Roma 1956, pp. 72 s.; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1966, pp. 84-90; V. Viviani ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] di opera buffa di Pietroburgo dove, il 12 febbr. 1780, cantò ne La frascatana di G. Paisiello. Fu questo l'inizio della a Genova come protagonista de La morte di Semiramide di G. B. Borghi. Un altro grosso successo per la cantante fu La vendetta ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] attribuzioni sono dei cronisti coevi; l’ultima aria della cantata fu composta da Baldassarre Galuppi, che di lì a Marco, fatta demolire pochi anni dopo da Napoleone.
Fonti e Bibl.: J.-B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] di perfezionamento di direzione d'orchestra tenuto da B. Molinari.
Fu docente e direttore di prestigiosi timpani nel 1966.
Tra le composizioni sinfonico-corali è da citare il Canto funebre per la morte d'un eroe per orchestra e coro, scritto ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] quelli a lei più congeniali. Si affermò, quindi, rapidamente, cantando nei più importanti teatri italiani e stranieri: il 19 apr Lammermoor (8067), La sonnambula e Semiramide (D.B. 812), Il trovatore (D.B. 813), Rigoletto (3034), Don Pasquale (3034), ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] cantus invenire"). Era in grado di comporre due tipi di canto: i "cantus firmos", che seguivano le regole liturgiche, superiori di Terra Santa (1219-1898), Gerusalemme 1898, p. 5; J. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 250; G. Golubovich, ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...