CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] suoi allievi che si distinguevano sempre per una perfetta arte del canto anche quando non avevano buona voce" (Sassi).
Morì a S. Biagio, Libro matr. G., p. 34, n. 267; Libro battesimi B, n. 1922; G. Angelici-Rota, Ricordi d'artista, Spoleto 1904, pp. ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] l'estensione delle voci, e di tutti gli strumenti usati nelle orchestre e nelle musiche militari, pubblicata dal B. a Milano presso G. Canti (s.d.), fu probabilmente frutto di questa sua esperienza in quegli anni e un modesto contributo pratico allo ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] e di S. Carlo, proseguendo l'insegnamento della musica e del canto che vi aveva già avviato quasi da un decennio, e dando vita elementi di musica per li scolari delle Scuole pie della Congregazione della B. V. e s. Carlo di Modena (Modena, Ferri, 1683 ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] .
Virtuoso di camera dei cardinale Domenico Orsini e buon insegnante di canto, l'A. fu compositore assai stimato e lodato ai suoi tempi la fine di una lettera di Prospero Marmiroli al padre G. B. Martini di Bologna, datata Roma 4 (aprile?) 1755, c' ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] 9, Napoli s.d.; Impressioni di autunno, melodie per canto e pianoforte, Milano s.d.; Lotta con amore, per necrologio, in L'Illustrazione italiana, 11 marzo 1906, p. 230; G. B. Vallebona, Il teatro Carlo Felice nella storia di un secolo: 1828-1928, ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] Tenori e contrabassi intabulati col sopran in canto figurato per cantar e sonar col lauto Libro Primo. Francisci G. Cesari. Edizione critica di R. Monterosso. Precede uno studio introduttivo di B. Disertori, Cremona 1954, pp. X, XXIV , e LX, LXI, 40 ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] et arie alla romana a ??? voci, per cantare come hoggidí si costuma...Libro primo, novamente posto a 2, 3 e 8 voci col basso continuo, con i quali il B. concluse definitivamente la sua attività di compositore.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] di G. S. Mayr (Genova, Teatro S. Agostino, 21 febbr. 1813): quest'ultima, divenuta il suo cavallo di battaglia, fu cantata dal B. anche per il debutto francese, al Théâtre Italien di Parigi (Sala Favart, 6 maggio 1823). Qui, benché accolto con scarso ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] del Marin Faliero di Donizetti. Il C. fu anche autore di musica da camera: tra cui compose ariette per canto e pianoforte (L'illusione, Il canto, L'amoroso rimprovero, La preghiera, La scusa, Il mazzetto di fiori, La rondinella, La rosa, Il trovatore ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] Finco] e Elisa del Mayr - e in quella autunnale al Teatro alla Scala di Milano. Il B. si fece conoscere anche all'estero: il 10 luglio 1813 cantò al Teatro Odéon di Parigi nel Ser Marc'Antonio di Pavesi, opera che precedentemente aveva suscitato alla ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...