FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] il F. mostrò grande disposizione per la musica: virtuoso del canto, fu conosciuto e chiamato da tutti l'"angeletto" (cfr. .: Archivio di Stato di Modena, Archivi per materia, b. 1/b; documentazioni inedite Ibid., Cassa segreta vecchia, Registri di ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] dell'ardua tessitura vocale.
Il G. si fece conoscere anche a Londra, dove venne scritturato dall'impresario B. Lumley per cantare in opere di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Gemma di Vergy, Torquato Tasso), Bellini (Beatrice di Tenda), Rossini ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] Ermengarda morente per soli, coro femminile, orchestra e organo; Canti d'amore per soprano e orchestra e Rapsodia calabra per tenore a Tersicore (1966); L'Italia redenta; Litanie e lodi alla B. V. (1967).
Musica da camera: quartetto per archi in do ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] sostenere ardentemente le idee ceciliane con la parola, con la penna e con l'esempio.
Il B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri strumenti, per piccola orchestra) e da chiesa (per organo ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] e ornata con lo stemma della famiglia Dosi, costruita dal B. nel 1755; secondo lo Henley, essa sarebbe appartenuta a lord di un particolare corno a chiavi. Lo Schmidl sostiene, dal canto suo, che Benedetto, oltre che liutaio, fosse anche violinista e ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] airs italiens... avec une basse chiffrée, Paris 1773.
Bibl.: G. B. Mattei, Storia della musica, I, Bologna 1757, ad Indicem; di musica, Palermo 1814-15, sub voce;G. Fantoni, Storia univers. del canto, Milano 1873, pp. 59, 269;A. G. Spinelli, Don L. C ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] nel convento di S. Croce.
Compositore assai stimato al suo tempo, il B. scrisse un cospicuo numero di musiche di ogni genere, delle quali, teorico, lasciò studi e metodi per pianoforte e per canto, fra i quali i più apprezzati furono i Divertimenti ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] , il D. prese parte a funzioni in diverse chiese romane: cantò ad esempio a S. Luigi dei Francesi il 25 ag. 1614 e quattro voci, a cura di F. Costantini, lib. I, op. III, Roma, B. Zannetti, 1616; Ego Mater pulchrae, a 4 voci, in Scelta di motetti, a ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] Cantiones ac sacraelamentationes singulis vocibus concinendae cum b. ad clavicymbalum, op. 5 (Siena cioè La ciaccona, RuggieriRomanesca, più arie a una et a 2 voci da cantarsi nel gravicembalo o tiorba, op. 9 (ibid. 1635; dedicati a Lelio Zuccantini ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] . 1888, che divenne compositore.
Nel dicembre 1890 il G. cantò per la prima volta in Cavalleria rusticana di P. Mascagni, Incagliati, Il teatro Costanzi. 1880-1907, Roma 1907, p. 140; B. Gutierrez, Il teatro Carcano (1803-1914), Milano 1914, pp. 167 ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...