BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] , infine, risentono di un accentuato e a volte stucchevole tono aulico.
Il B. morì a Roma il 17 nov. 1956.
Oltre alle opere citate nel testo, si ricordano del B. anche: Canto dell'alba, Parma 1885; Il matrimonio di Annetta. Novella, Parma 1887; la ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] 99-102; venne poi riedito criticamente da F. Zitello, Il canto di Andrìa di Anfusu sull'eruzione dell'Etna del 1408. Studio critico d. letter. ital., CIX[1937], pp. 284-86); da G. B. Palma, con una nota storico-letteraria di C. Naselli, Un poemetto ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] accordo separato con la Francia e, d'altro canto, gli Stati italiani non avevano inviato alla Spagna gli 145r, 151r, 153v, 154r, 162r; Ibid., Arch. notarile, Testamenti, Notaio Groppi, b. 1186, n. 70; Ibid., Miscell. codici, I, Storia veneta, 18: M. ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] accompagnò. Qui iniziò a dare lezioni di italiano, di canto e di musica nelle famiglie nobili, oltre a tradurre articoli Mazzoni - G. Picciola, Antologia carducciana, Bologna 1951, p. 202; B. Righini, I periodici fiorentini, Firenze 1955, 1, pp. 49, ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] il tema umanistico de amicitia trova una tragica occasione di canto.
Fonti e Bibl.: Baptista Mantuanus (Giovanni Battista Spagnoli), catalogus, Mantuae 1937, p. 34; G. Prezzolini, prefaz. a B. Castiglione-G. della Casa, Opere, Milano 1937, pp. 35 s ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] come quando realizza un curioso calco dantesco nel canto IX, in cui Clodoveo, impietosito dal dolore di 1860; P. Stancovich, Biografie degli uomini distinti dell'Istria, Trieste 1828-29; B. Ziliotto, M. P. C. da Pirano e il suo poema, Trieste 1905 ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] Padova nella biblioteca di Emilio Scapin (uno zibaldone o registro del B. che contiene tra l'altro il Discorso in onore di San Francesco le carte dell'ab. Giuseppe Gennari (le traduzioni del canto XVIII dell'Iliade e di alcune anacreontiche, e un ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] ed è stato pubblicato con il generico titolo di Canti. In quarantadue canti in terzine, di cui il primo ha la funzione ), pp. 504 ss.; D.W. McPheeters, The Italian poet and lullist B. G. in XVIth century Valencia, in Symposium, VII (1953), pp. ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le del Danese èun poema in tre libri (rispettivamente di nove, sedici e otto canti in ottave). Il primo libro è dedicato a Defia ("Per dir di Delia ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] povertà, Ad uno scrittore di poesie amorose e L'ultimo canto di Torquato Tasso.
Nel 1860 la morte del padre, Alighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in Il Buonarroti, s. 2, IV (1869), pp. 9-17; Della ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...