FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] al termine del poemetto la clausola "ne l'altro canto vi dirò poi el resto" sembra rinviare a una A. Lanza, Firenze 1984, pp. 52 s., 382-390, 498-504, 523 s.; G.B. Passano, I novellieri italiani in prosa, I, Bologna 1865, pp. 21-27; Id., I novellieri ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] con i grandi temi poetici del secolo.
Il C. cantò il trascorrere del tempo, la vanificazione dell'esistenza, il manifesta la sottigliezza dell'ispirazione.
Bibl.: Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910, p. 469; E. Risi, Poesia marinistica ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] Opuscoli, Palermo 1839) e sulla Divina Commedia (Sul decimo canto dell'Inferno, Palermo 1839).
Nelle polemiche tra sensisti e interpretazione di carattere sensista (cfr. Esame della Scienza nuova di G. B. Vico, in L'Osservatore, II[1844], pp. 38-46).
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] 1863; A. Ciscato, Gli avvenimenti del 1508 nel Padovano: alcuni documenti inediti, Padova 1900).
Il poemetto di B. è di sei canti in ottava rima per complessive trecento ottantasette strofe, preceduto da una "Tavola de tutta l'operetta" in prosa. L ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] che ne fanno parte (la più famosa, Dianora, fu poi inserita per errore nell'edizione dei Canti orfici di D. Campana a cura di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unione di ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] century, estratto da Romanic Review, XIV (1924), New York 1924, rist. ibid. 1966. B. Croce ha pubblicato un frammento non contenuto nell'incunabolo: il cosiddetto "canto in lode di l'Aquila" in cui lo J. ricorda alcuni contemporanei aquilani ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] dei Proverbi. In ebraico pubblicò le opere poetiche Shir Yehudit (Canto di judit, Asti 1628) in ottantotto ottave e Mar'eh dottore G. Bernardo De Rossi, Parma 1812, pp. 40, 59; G. B. G. Montù, Mem. stor. del gran contagio in Piemonte negli anni 1630 ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] dell'editto di Nantes. Il che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie alla Francia, mentre venivano pubblicati, sotto la sigla Mr. L. B. T., i Mémoires de la dernière Revolution d'Angleterre (attribuiti ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] senza intenzione di delinquere), Genova 1893; O canto da rûmenta,ibid. 1893; Inni civili. Liguria, V(1904), pp. 221 s.; A. Varaldo, Figure di Poeti dialettali: N. B., in Natura e, arte, XIII(1904), pp. 477 s.; F. Donaver, Antologia della Poesia ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] e al suo consiglio i propri versi, mentre dal canto suo ne indirizzava in senso sempre più chiaramente arcadico il 641;XVI (1755), col. 257; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Milano 1953, III, pp. 197, 201, 203 s., 227, 1205 s ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...