GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] per il diritto a V. Tineo per la storia naturale, dal canonico G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e , con analoghi risultati, il Canto funebre in morte di G. Piazzi (ibid. 1817), il Canto lirico… per le nozze di ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] La proposta del L., riecheggiante le posizioni di G.G. Trissino e B. Castiglione, appare in realtà priva di indicazioni circa le regole e i una fonte del Luna.
Il Vocabulario documenta d'altro canto l'"abitudine ormai diffusa di rimare in volgare e dà ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] degli artisti, Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 255; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1942, p. 95 …" di C. Frati, II, Firenze 1959, ad vocem; M. Canto, Diz. degli uomini illustri messinesi, Lodi 1991, p. 183. ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] . Nel 1757, per iniziativa del reggitore Bertucci Dolfin, in Brescia si istituì una società filarmonica: per l'occasione il B. compose una Cantata per l'ingresso di S. E. Bertucci Dolfin alla carica di capitanio e vicepodestà di Brescia (Brescia 1757 ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] palazzo bolognese dei Beccadelli, in piazza S. Stefano. Dal canto suo, il G., dopo la scomparsa del prelato, avrebbe , che fu pubblicata, due secoli dopo, a cura di G.B. Morandi nei Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti originali di ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] naturalezza di lingua e proprietà" il manoscritto del XVI canto, inviatogli nel gennaio 1686: si veda la lettera del la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 33 s., 87, 113; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, p. 89; ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] Bientina ride ora e si trastulla". Ne sono, d'altro canto, ulteriore e variata testimonianza le sue composizioni, alla data delle musicali del XV e XVI sec., Firenze 1937, p. 182; B. Croce, Due commedie fiorentine: la "Farsa di colui che vuol vivere ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e quasi completo il corpus delle memorie. I tre canti Della bellezza, la traduzione da Young pubblicata nel cit. , pp. 19-24 (pp. 23-24: Elenco delle prose ined. lasciate da B.M.C.);V. A. Arullani, Lirica e lirici nel Settecento, Torino-Palermo 1893, ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] di Parnaso come degne di essere recitate, insieme con un canto della Strage degli Inwcenti, al cospetto dei conservatori di e la censura al cardinale Pio di Savoia. Il giudizio del B. sul poema sembra che fosse in un primo tempo senza riserve, ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] italiani emigrati in Ungheria. E, d'altro canto, l'assunzione del B. al servizio di Mattia Corvino non sembra è presurnibile che Mattia Corvino si fosse dimostrato cosi prodigo verso il B. più per i servigi che sperava di ottenerne che per quelli già ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...