Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] parte, nell'ultimo venticinquennio non sono mancati i segni indi- canti che il potere dei sindacati va aumentando e, se non , M., Il giornalista in Europa, Roma 1968.
Pourprix, B., La presse gratuite, Paris 1971.
Rapport sur les problèmes posés ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] l’espansione del comunismo55.
Mussolini, dal canto suo, soprattutto dopo la firma deiPatti Lateranensi Castronovo, Roma-Bari 2004, pp. 217-218, nn. 22-23. Cfr. inoltre B. Gariglio, La stampa quotidiana torinese, cit., pp. 9 segg.
8 Il vescovo ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di collaborazione tra le due culture83. D’altro canto il nuovo papa, che dichiarava una preferenza cambia, «Il Domani d’Italia», 1, 1972, 1, pp. 15-24.
81 B. Ciccardini, Le opinioni degli altri. Oltre il celeste impero, «Iniziativa democratica», 3, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] la missione che renderà fiorente la giovinezza, che ci canta nel cuore, allorché, dopo la vittoria, deporremo il cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004, pp. 311-371.
52 B. Occhini, Congedo e sintesi, «Il Frontespizio», 12, dicembre 1940, pp. 663- ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] ma una lampada elettrica. La luce artificiale, d'altro canto, è un tema dominante nella cultura dei primi decenni del posto di primissimo piano nell'editoria italiana del dopoguerra; al B. Munari che plasma l'immagine della casa editrice Einaudi, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] 1931, in Archivio centrale dello Stato - Casellario politico centrale, b. 4549). Nel 1935, poco prima di finire nella rete di una pericolosa bipolarizzazione intorno a Stati Uniti da un canto, Russia dall’altro, spingendo verso la fascistizzazione i ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] proprio allora coronato da qualificate pubblicazioni. D'altro canto, il 16 luglio di quell'anno, si celebrava G. Dalla Torre, e dell'antico assistente della FUCI, mons. G.B. Montini, allora operante nell'ambito della segreteria di Stato.
Sull'organo ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] , C. de Rore, P. Cambio, J. de Wert, P. Verdelot, B. Donato, O. di Lasso, F. Portinaro e, nel genere sacro, pubblicò numerosi a 3 voci di m. Adriano et altri autori, appropriati per cantare e sonare d'ogni sorte di strumenti (1559); Villotte alla ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] (si segnalano anche alcune sue pubblicazioni, tra cui Il Canto dell'amore di Giosuè Carducci, Cesena 1891), per poi fascio locale, il "Fascio primigenio delle Marche" (come lo definì B. Mussolini) e uno dei primissimi a nascere, sul piano nazionale, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] opuscolo Della servitù delle donne. Rimangono inoltre tre sue cantate nella miscellanea All'augusto imeneo del magno Napoleone con raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B. Salvadori, del quale intendeva sfruttare una recente scoperta. Si ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...