FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] fece oggetto il pontefice, e, d'altro canto, rimase insoddisfatto dei risultati raggiunti dalla missione; . (ma 1941), pp. 92 s., 99-102, 104 ss., 212; G. B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, I, Città del Vaticano 1941, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] ", e che "a puerili aetate" aveva studiato il canto liturgico e le Sacre Scritture: erano i tratti che -365; cfr. n. 157, Conon, cap. V, ibid., p. 369. Le lettere di B. II in Migne, Patrol. Lat., XCVI, coll. 423 s.; l'epitaffio è nella citata edizione ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] creazione di simboli e segni (cfr. Trabant 1996: 119-213);
(b) l’idea di descrivere la genesi e l’evoluzione della grammatica in , poi la scrittura geroglifica nata insieme alla lingua-canto), fino alle lingue articolate e al contemporaneo sviluppo ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] decisa presa di posizione del pontefice il Senato rispose, dal canto suo, con un decreto approvato nel corso di una sospetto di sedizione. Quando nell'ottobre - forse il 17 - del 532 B. II morì, l'elezione del nuovo pontefice fu per oltre due mesi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . 12, i-D. 24, 2) l'estensione di 106 pecie. Il Vetus fu letto da B., per quanto sappiamo, a Pisa probabilmente nell'anno 1339-1340 (van de Kamp, p. 15), ed nome di B. e ciò che può con verosimiglianza ritenersi opera del maestro (né, d'altro canto, è ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e tornei si univano all'amore per la poesia cortese e il canto: si pensi al ruolo dei trovatori quando C. sarà re di I, Napoli 1878, pp. 37-215; Codice diplom. barese, a cura di G. B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] sua cit. ediz. della Città del Sole (Torino 1941), Si veda: B. Croce, Intorno al comunismo di T. C., in Archivio stor. per , II, Milano 1942, ad Indicem;R. Di Sabatino, Melodia e canto nelle canzoni filosofiche di T. C., in Convivium, XXIV (1952), pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] l'iniziativa del papa, il quale dal canto suo meditò addirittura di affidare a lui, in la politica italiana nella lotta contro i Malatesta (1457-1463), Padova 1911.
G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica dei veneziani, Venezia 1912 ( ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Salvator Rosa, ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Il pastore, il gregge e la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] al v. 73, p. 374), menzionato come "summus consiliarius" e marchese (del Friuli? al posto di B. diventato re?) in diplomi dell'888, 889 e 890 (n. 4, p. 26, 4; n. che i Gesta Berengarii e il canto delle scolte modenesi fossero finalmente riguardati ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...