CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] F. Moretti, poeta di corte; gli interpreti furono: A. Pozzi, D. Bruni, G. Jermolli e G. B. Ristorini). Altre cantate seguirono poco dopo: Atene edificata, cantata drammatica a 4 voci "per il giorno di S. Pietro. Composta per ordine di S. M. Caterina ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] teoria delle mercedi [1863], rist. in Opere complete, IV, a cura di B. Rossi Ragazzi, Roma 1956, p. 321). Inoltre non c'è una ebbe aderenti soprattutto in Toscana e in Sicilia. Dal canto loro gli avversari del F. fondarono l'Associazione per ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] voce sola, libro primo (Venezia 1645) contengono un O quam suavis;la Sacra Corona edita da B. Marcesso (Venezia 1656) contiene i mottetti O bone Iesu a 2 e Plaudite, cantate e In virtute tua a 3 voci e basso continuo (i primi due sono ristampati nei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ", con gran calca di folla in giubilo, con canti, suoni, rumorosi spari a salve. Comunque sia, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. 163-166, 170, 175, 315-316, 321, ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] puissance"), affidato più alla recitazione declamata che al canto spiegato, avrebbe finito per rappresentare l'idea Quinault-Lully), ibid., pp. 39-47; W. Hilton, Dances to music by J.-B. Lully, in Early Music, XIV (1986), pp. 51-63; C. Kintzler, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di S. Barbara e da tre singolari virtuose di canto presenti a corte. Né, per quanto attaccato dal di C. Stomajoli, ibid. 1921; Codd. Vat. lat. 10701-10875, I-II, a cura di G.B. Borino, ibid. 1947-55; Codd. Ferrajoli, a cura di F. L. Berra, I, ibid. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ; poi, negli anni successivi al 1820, l'attività creativa del C. si ridusse progressivamente, annoverando una Cantata a più voci e cori (testo di B. Lormian), altri quindici pezzi sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] del F. come maestro indipendente si trova nel 1470 nelle Memorie di B. Dei (in G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di dell'opera risulta chiaro dal disegno che illustra il canto XXVIII, nel quale un angelo reca l'iscrizione ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] caso che volessero riconciliarsi con il loro sovrano.
Dal canto suo il consiglio di reggenza non risparmiò il ricorso avrà, più tardi, nell'incontro di San Germano.
Nel maggio 1224 il B. era a Roma e alla fine di maggio si dirigeva verso Vercelli, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] di R. Cessi, ibid., XVII, 1, Appendice, v. II, ad Indicem; B. Aliprandi, "Aliprandina" o Cronica de Mantua, ibid.,XXIV, 13,a cura di O , La resa di Treviso e la morte di Cangrande I della Scala, cantare del secolo XIV, in Arch. ven., s. 2, XXXI (1886 ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...