BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] degli Affari Esteri del Regno di Sardegna, e l'altra, del 26 giugno, al Santocanale. Il 31 maggio il B. diresse il Pirata, cantato dalla Pasta, dal Rubini e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'8. Le sue benemerenze verso la patria se, da un canto, non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare aliorum ad ipsum collectio, I-III, Brixiae 1744-48, e da G. B. Morandi, Monumenti..., cit., I, 2, pp. 61-216, con interventi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] equilibri economici e commerciali del Mediterraneo. Pisa d'altro canto, come al tempo di Cosimo I, continuò ad essere cura di A. Chastel-F. Morel, Roma 1989-91 (in particolare S. B. Butters, Le cardinal de Médicis, II, pp. 170-198; Ead., Ferdinand et ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quà in casa sua, poiché si gloriano così". D'altro canto, la fortuna militare dell'imperatore in Germania insospettisce un po' troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. contra di lui, il che potrebbe poi esser causa della ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pp. 414-425; V. Pernicone, Il Filostrato, in Studi di filologia italiana, II (1929), pp. 77-128; V. Branca, Il cantare trecentesco e il B. del Filostrato e del Teseida, Firenze 1936; P. G. Ricci, Per la dedica e la datazione del Filostrato, in Studi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il compito di estrarre dalla sua materia il canto, come la figura dalla roccia nella metafora and Antonio Vivaldi, in The Heritage of Music, III (1951), pp. 53-69; B. Paumgartner, A. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel 1952, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] s. 1, b. 1, fasc. 3; s. 2, b. 8, fasc. 3-4; b. 9, fasc. 1-2; s. 5, b. 49, fasc. 3-5; b. 50, fasc. 1-4; s. 12, b. 59: Liber instrumentorum Museo nazionale di Napoli). Si avvalse, d'altro canto, con una certa continuità di numerosi scultori, ma ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il 26 gennaio e il 10 marzo 1302 dal podestà. Cante de' Gabrielli, alla giornata della Lastra (20 luglio 1304), dalle unghie degli assalitori, gagliardamente difesa dal Del Lungo" (B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Il G. giudica che ciò sia "un bene". D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una (La Città futura, p. 556), un anno dopo, polemizzando con B. Giuliano, ne proponeva una definizione in cui è palese l'intento di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei suoi più F. acquafortista, in Bollettino d'arte, n.s. (1930-31), pp. 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie dei suoni: c. a solo, in coro; c. da...