GIOVANNI V Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nominalmente regnò dal 1341 al 1391, ma solo per pochi anni e a intermittenza egli tenne il potere. Per le interminabili guerre civili che lo [...] pagare il prezzo di riscatto per il padre ai creditori veneziani, i loro rapporti s'inasprirono e G. associò al trono il figlio aprile del 1390, trovandosi questi in Asia con l'esercito di Bāyazīd, il giovane G., insorse contro il vecchio basileus, e ...
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Sultano ottomano (1876-1909), 34° della serie. Figlio del sultano ‛Abd ul-Megīd I (1839-1861), succedette il 31 agosto 1876 al fratello Murād V, che regnò solo tre mesi e fu deposto dal Comitato liberale [...] , e dichiarò la guerra, che fu breve e disastrosa per i Turchi nonostante alcuni episodî di valore e di resistenza sul Danubio. I Russi occuparono nell'Anatolia di NO. le città di Qārṣ e di Bāyazīd e avanzarono nella Turchia europea, con l'aiuto dei ...
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GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] ai 167 mila del 1920; la città 20 mila, mentre superava i 21 mila nel 1920 e si avvicinava ai 35 mila all'epoca del costruita nel 1619 a imitazione di quelle di Costantinopoli (Sultān Bāyazīd, ecc.). Questa moschea è fornita di portico a colonne, ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] Selgiuchidi vi costruirono una moschea (iniziata verso il 1237), nota ora col nome di giāmi‛-i enderūn. Altre moschee notevoli sono quella di Bāyazīd pascià, dell'anno 817 (1414-1415), opera dell'architetto Shems ad-Dīn Aḥmed Shāmī, la Burma Manāreh ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] papa et plusquam papa. Prima di ricevere gli ordini sacri, I. aveva avuto due, o forse più, figli illegittimi; riconobbe dal Gran Maestro di Rodi Gem, fratello del sultano Bāyāzid, per servirsene contro costui, quantunque accettasse poi dal sultano ...
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GALLIPOLI (in turco Gelibolu; A. T., 90)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città e porto dei Dardanelli, sulla penisola omonima, quasi di fronte alla località anatolica di Lapseki (Lampsaco).
Gallipoli [...] tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, poi sotto il romano nel sec. I d. C. Nelle sue acque fu combattuta, il 324 d. C., la le cose nello stato di prima. Fortificata dal sultano Bāyazīd, Gallipoli è stata nei tempi moderni uno dei cardini ...
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Città dell'Anatolia, detta dai Turchi Āidīn Güzel Ḥiṣār ("la bella fortezza di Aidīn"), capoluogo di vilāyet. Essa conta trentamila abitanti, e si divide in città alta e bassa. L' abitato è percorso da [...] II, intraprese il celebre venturiero catalano Roggero da Flor con i suoi Almogaveri (v.).
Dopo la morte di Moḥammed, figlio vittoria di Angora, fatto prigioniero il sultano Bajazet (Bāyazīd), ristabilì la dinastia turcomanna sul trono. La morte ...
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. Molti sono i personaggi ragguardevoli di questo nome; tra essi in ordine cronologico:
1. Gedik Aḥmed pascià. - Cresciuto nelle file dei Giannizzeri, si distinse nelle guerre in Anatolia e in Albania [...] e condusse nel 1480 la spedizione che conquistò Otranto. Quando Bāyazīd II entrò in guerra con il fratello Gem, accorse a Maometto II, del quale fu il precettore e di poi Gran Vizir. I 33 ghazel e le qaṣīde (fra cui celebri sono quella del Perdono ...
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Nacque a Vicenza da antica ed illustre famiglia patrizia, fra il 1451 e il 1452. Partito da Venezia nel 1468, dopo aver preso parte, col fratello Francesco, che vi doveva lasciar la vita, al memorabile [...] cui si chiude la vita di Maometto II. In seguito fu con Bāyazīd, ma, forse perché caduto in disgrazia o privato della carica, riparò fa parte della Historia turchesca, data alla luce nel 1909 da I. Ursu. L'una e l'altra opera sono fonte preziosa per ...
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. Eretta, per ragion di difesa, sulla roccia che domina l'odierno villaggio di Ayā Solūq (A. T., 90), ed appendice dell'antica Efeso, questa citta deriva il suo nome non dalla posizione su alta montagna, [...] ; assorbito poi nel grande impero del sultano ottomano Bāyazīd (1390), se non perdette tutta l'importanza commerciale da Altoluogo a Palatia.
Bibl.: N. Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893, p. 212 segg.; Lambros, in Revue Numismat., n. ...
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