FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] -jawāhir, a cura di F. Krenkow, Hyderabad 1937; Al-Biruni's India, a cura di E. Sachau, London 1887; al-Khaṭīb, Ta'rīkh Baghdād, 14 voll., Cairo 1931-1968; Bayhaqī, Ta'rīkh-i Bayhaqī, a cura di K. Khaṭīb Rahbar, Teheran 1992; Naṣir-i Khusraw, Book of ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] era il miele prodotto in Armenia e in Spagna, ma nessun tipo eguagliava quello di Isfahan, che riforniva la corte di Baghdad.
Bibliografia
E. Lévi-Provençal, Histoire de l'Espagne Musulmane, Paris 1950, pp. 285-86; F. Viré, s.v. Faras, in EIslam ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ha descritto la miseria e la disperazione dei campi profughi palestinesi. L’impegno politico di tendenza marxista emerge con S. Baghdādī, W. Qurunfulī, ‛A. al-Giundī e M. Safedī, i quali nei loro versi rivolgono l’attenzione alle classi più povere ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] e dell'autorità islamica, in modo corretto.
Nell'anno 786 a Fakh, non lontano dalla Mecca, il governatore abbaside di Baghdad tentò di eliminare gli Sciiti. Idris ibn Abd Allah sfuggì al massacro e si rifugiò nel lontano Maghreb. L'Ifriqiya era ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] 35-39; T. Fahd, Les corps des métiers au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 117; J. Lassner, The Caliphs Personal Domain: the City of Baghdad Reexamined, Kunst des Orients 5, 1968, pp. 24-36; ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] come quello menzionato di Ruṣāfa, anche se ha posto l'accento sul fatto che i vasti g. di Samarra e Baghdad dovevano certamente costituire un modello per gli architetti che costruirono Madīnat al-Zahrā (v. Córdova); ha altresì evidenziato l'esistenza ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] è la notizia posta in relazione con il famoso medico al-Rāzī (865-925), secondo la quale l'o. di Baghdad risulta avesse singole unità cellulari per la degenza: tale caratteristica si trova registrata anche dal viaggiatore Ibn Jubayr (1184), il ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] Deserto Siriaco.
La Mesopotamia, classicamente individuata dal corso di Eufrate e Tigri, si suddivide in settentrionale, a nord di Baghdad, e in meridionale, fino al Golfo Persico, dove lo sbocco di Tigri ed Eufrate ha quindi interrato la linea di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] del Maghreb e specialmente in Tunisia, dove si installò la dinastia aghlabide che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una dinastia sciita ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] architettonica e la pittura: 1923, 1927; Sarre la ceramica: 1925; C.J. Lamm il vetro: 1928); nel 1940 escono a Baghdad due volumi sugli scavi di Samarra condotti negli anni 1936-39, stampati a cura del Dipartimento delle Antichità Irachene. Nell'area ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...