Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri in Iraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] che oppose i suoi pretoriani turchi alla popolazione di Baghdad. Nell’892 Baghdad tornò a essere la capitale, consegnando S. a un’inarrestabile decadenza. Dal sec. 20° la città ha ripreso vigore per l’afflusso di una grande popolazione rurale, dopo ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] piana delimitata dalla massima convergenza dei fiumi, all’altezza della moderna Baghdad; la parte meridionale fino al Golfo Persico era denominata Babilonia.
Storia
La storia della M. coincide per la sua fase più antica con quella dei Sumeri, ...
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Viaggiatore portoghese (seconda metà sec. 16º); soggiornò a lungo a Hurmūz e quindi a Malacca (1600), donde rientrò in Europa dopo un viaggio nel Pacifico e nel Messico. Andò nuovamente in India (1602) [...] e, nel ritorno, compì un avventuroso viaggio da Hurmūz a Bassora e a Baghdād fino ad Aleppo (1605). Pubblicò un'ampia relazione (1610), in parte di compilazione, in parte ricca di nuove osservazioni. ...
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al-Kūfa Antica città dell’Iraq, sorta nei primi anni della conquista araba (intorno al 638 d.C.) sul corso inferiore dell’Eufrate, poco a S delle rovine di Babilonia. Si sviluppò come grande metropoli, [...] quale centro politico, economico e culturale dell’Iraq, fino alla fondazione di Baghdad, al cui sorgere iniziò la decadenza della città, che si accentuò e confuse con quella generale dell’Iraq dopo il 13° secolo.
Da al-K. prende il nome un tipo di ...
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Viaggiatore e mercante veneto (Chioggia 1395 circa - forse Chioggia 1469), compì un lungo viaggio fino alle Indie Orientali tra il 1414 e il 1439, di cui la più autorevole relazione è quella di Poggio [...] Bracciolini (Hist. de varietate fortunae, lib. IV). Partito da Damasco, si portò a Baghdād scendendo quindi l'Eufrate e raggiungendo per l'Oceano Indiano, dopo una sosta sulle coste arabiche, l'India. Percorse il Deccan e, toccando poi Ceylon e la ...
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Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi musulmani. Fuggito da Baghdād alla notizia della caduta di S. Giovanni d'Acri (1291), tornò a Firenze. R. raccolse ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] L'assassinio dell'āyatollāh M.S. al-ṣadr (febbr. 1999), capo della comunità sciita irachena, provocò manifestazioni popolari a Baghdād e in altre città, represse dalla Guardia repubblicana. Agli inizi del 2000 veniva sventato un piano per assassinare ...
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῾Irāq
Anna Bordoni
Guido Valabrega
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(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, ii, p. 63; III, i, p. 892; IV, ii, p. 226; V, ii, p. 766)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La guerra con [...] ONU e il distacco di paesi quali Egitto e Siria dalla linea dell'intransigenza, favorirono la missione nel febbraio 1998 a Baghdād del segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan. Questi raggiunse con Ṣaddām Ḥusayn un'intesa per cui l'I. si ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad. Quest'area comprende le regioni romane dell'Auranitide (il Jebel Ḥawrān propriamente detto), della Traconitide (al-Ladjā') e la ...
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Le tensioni tra l’Iraq di Saddam Hussein e il Kuwait risalivano alla fine del conflitto tra l’Iran e l’Iraq del 1980-88. Sommerso dai debiti e con un’economia fortemente provata dai quasi dieci anni di [...] dei due paesi e in una congiuntura economica che vedeva il prezzo del petrolio in costante ribasso (il che rendeva Baghdad ancora più vulnerabile), l’Iraq accusò il Kuwait di produrre petrolio in eccesso alle quote stabilite dall’Opec, contribuendo ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...