ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] per continuare con la moschea di Dāmghān in Persia (sec. 8°) e con quella fatta erigere da Hārūn al-Rashīd a Baghdad (inizio sec. 9°). Ma ancora di più la dipendenza iranica degli Abbasidi si rivela nelle decorazioni dei loro grandi palazzi, ottenute ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Helsinki 1918), titolare (dal 1949) con la moglie Kaija Tuominen (n. Kotka 1920) di uno studio di progettazione (Kaija e Heikki Sirén). Si formarono entrambi al Politecnico di Helsinki con [...] piccola del Teatro nazionale di Helsinki (1954); centro parrocchiale, municipio, centro sportivo, di Kankaanpää (1967-75); sala per concerti Brucknerhaus a Linz (1974); palazzo delle conferenze di Baghdād (1982); ambasciata finlandese a Riyāḍ (1984). ...
Leggi Tutto
Giornalista, scrittore e pittore italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo essersi laureato in Scienze politiche si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra, seguendo [...] citare Il cammello battriano (2002), Il napoletano che domò gli afghani (2002), Il grande mare di sabbia (2006), Quel treno per Baghdad (2013), L’uomo dalla voce tonante (2014), Quando Roma era un paradiso (2015) e La vanità della cavalleria e altre ...
Leggi Tutto
MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] dinastia dei Fatimidi, di religione sciita ismailita, i quali avevano deciso di sferrare da qui l'attacco al califfato abbaside di Baghdad, di fede sunnita. I Fatimidi risiedettero a M. fino al 948, quando la dinastia si trasferì nell'Egitto appena ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] sapone e vasi di vetro. Le fonti storiche latine e arabe ricordano l'invio reciproco di messi con doni tra il califfo di Baghdad al-Manṣūr (754-775) e Pipino re dei Franchi, e tra Hārūn al-Rashīd e Carlo Magno. Eginardo (Vita Karoli, 16) racconta che ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Brunschwig, Métiers vils en Islam, Studia Islamica 16, 1962, pp. 41-60; T. Fahd, Les corps de métiers au IVe/Xe siècle à Baghdad, Journal of Economic and Social History of the Orient 8, 1965, pp. 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc ...
Leggi Tutto
Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988) realizzò per [...] per "Le Villette" di Parigi (1977), per la ricostruzione del Lungo Weser a Brema (1980), per il centro direzionale di Baghdād (1982), per il campus della Fiat e della Benetton a Caserta (1985). Interessante il suo allestimento della mostra Imago ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'area centrale dei vasti domini dei Buyidi sciiti, le due principali c. del Fārs, Shiraz, che rivaleggiava con Baghdad dotandosi di prestigiose istituzioni culturali e giardini suburbani, e soprattutto Isfahan, che si sviluppò a partire da un'antica ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] orientale, un momento di grande interesse per gli a. e per la letteratura relativa. Nel sec. 9°, presso la corte abbaside di Baghdad, si tradusse dal greco in arabo l'opera di Erone (la versione dei Mechanica di Qusṭā b. Lūqā di Baalbek è dell'862 ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] .
Anche nei paesi occidentali del califfato, che a partire dalla seconda metà del sec. 8° si resero sempre più indipendenti da Baghdad, l'a. si diffuse e prosperò, soprattutto nella Spagna e nel Maghreb degli Almoravidi e degli Almohadi (secc. 12°-13 ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...