REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] con l’approvazione del papa concessa il 23 marzo, di esercitarvi i suoi poteri episcopali con il consenso del vescovo di Baghdad. Inoltre la congregazione dispose che l’isola di Khark, soggetta alla Persia, sulla quale sembrava che il vescovo potesse ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] le scienze degli antichi; poi però, volendo completare la sua istruzione, si spostò a Mosul e di qui a Baghdad, oltrepassando frontiere politico-militari che evidentemente non ostacolavano la circolazione dei dotti. A Mosul studiò con uno dei più ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] l’India, dove raggiunse il fratello ad Agra, alla corte del gran mogol Akbar, il 17 gennaio 1605.
La permanenza a Baghdad e il lungo viaggio via terra fino a Bassora fornirono a Vecchietti l’occasione di numerose osservazioni di carattere geografico ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] ricaduta del male e fu per morire, ma riuscì a rimettersi ed a sbarcare il 2 agosto. Dopo diciotto giorni ripartiva per Baghdād e vi giungeva il 23 novembre, risalendo il Tigri "con grandissimo timor d'esser robati da ladri e grandissimo pericolo di ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] , Baruk ben Isaac. Da quel momento Ovadiah stazionò principalmente in aree sotto il controllo islamico (ricorda soggiorni più o meno prolungati a Baghdad, Raqqah, Damasco, Baniyas, Tiro), incontrando comunque difficoltà: nei primi tempi della sosta a ...
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RICCOLDO da Montecroce
Francesco Surdich
RICCOLDO (o Ricoldo) da Montecroce. – Nacque, probabilmente nel 1243, a Monte di Croce, castello del contado fiorentino sulle colline a monte di Pontassieve, [...] . Avrebbe infatti voluto tradurre in latino il Corano, che, dopo aver appreso l’arabo, studiò durante il suo soggiorno a Baghdad (nella Bibliothèque nationale de France si conserva il manoscritto del Corano – ms. Ar. 384 –, da lui utilizzato, con le ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] nell’Anatolia meridionale, una posizione strategica per intercettare, con il tracciato anatolico Asmirna-Aidin, la grande linea Berlino-Baghdad.
La ferrovia e il porto di Adalia, progettati da Nogara, riducevano gli spazi di manovra e i profitti ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] per la Medicea e per i propri interessi.
Raggiunto ancora una volta l’Egitto, nel 1599 partì per la Siria, per giungere poi, via Baghdad e Basra, nuovamente a Hormuz. Tra l’ottobre del 1600 e l’aprile del 1603, Hormuz fu la sua base primaria, ma in ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] 925, pochi mesi prima dello scoppio della rivolta.
Un lato caratteristico della politica di B. riguarda i suoi rapporti col califfo di Baghdäd, al-Mü'ktafï. è l'anno 293 dell'egira (2 nov. 905-21 ott. 906), proprio l'anno in cui Berengario ventilava ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] del Medio Oriente. Ma, quando l'A. era già partito, Carlo il Temerario, saputo che i Veneziani lo avevano preceduto a Baghdad senza ottenere alcun risultato, lo richiamò. Dopo la morte di Carlo la fortuna dell'A. precipitò: a Bruges, accusato di ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...