Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare i conti. Le grandi città del passato islamico, come Il Cairo o Baghdād, sono le stesse di oggi e, oltre ad aver subito enormi cambiamenti di carattere architettonico e urbanistico che hanno comportato la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] cui l'a. islamica è più spesso tenuta a fare i conti. Le grandi città del passato islamico, come Il Cairo o Baghdād, sono le stesse di oggi e, oltre ad aver subito enormi cambiamenti di carattere architettonico e urbanistico che hanno comportato la ...
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. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] -dīn (Saladino: v.), dichiarò deposto il califfo fāṭimida (567 èg., 1171) e proclamò l'Egitto riunito al califfato ortodosso di Baghdād. Si trattava in realtà di una unione formale, poiché di fatto il vero signore dell'Egitto doveva essere Nūr ed-dīn ...
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autoamministrarsi
(auto-amministrarsi), v. intr. pron. Amministrarsi da sé.
• Gli immigrati, soprattutto quando sono numerosi, creano gruppi omogenei ed esprimono una leadership comunitaria che li rappresenta [...] vicenda. (Sergio Romano, Corriere della sera, 20 gennaio 2010, p. 43) • All’interno gli ex-Mujaheddin si autoamministrano. Ma Baghdad vuole eliminare questa anomalia, anche a costo di una carneficina. (Ga[briel] B[ertinetto], Unità, 7 luglio 2011, p ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso e di studio ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] fine del secolo combattuta in Oriente contro i Turchi.
Alla metà del sec. XI gli stati arabi sorti attorno al Califfato di Baghdād erano stati sopraffatti dai Turchi Selgiuchidi che, sotto abili capi come Toghrul Beg, e poi Alp Arslān, dopo occupata ...
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ÜR Soprannome (laqab; propr. "colui che è stato fatto vincitore per mezzo di Dio"), col quale sono noti, meglio che con il loro nome personale, alquanti personaggi musulmani, dei quali i principali sono: [...] letteratura araba, per la protezione accordata alla letteratura e alla nascente cultura scientifica. È il fondatore della nuova capitale, Baghdād (v.), il cui quartiere centrale prese da lui il nome di al-ManŞūriyyah. al-ManŞūr Muḥammad b. ‛Abdallāh ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] dinastia dei Fatimidi, di religione sciita ismailita, i quali avevano deciso di sferrare da qui l'attacco al califfato abbaside di Baghdad, di fede sunnita. I Fatimidi risiedettero a M. fino al 948, quando la dinastia si trasferì nell'Egitto appena ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] la morte subito seguita dell'ultimo fāṭimida al-‛Aḍid, si trovava padrone assoluto d'Egitto, solo formalmente vassallo del califfo di Baghdād, e stabiliva la dinastia che dal nome di suo padre Ayyūb fu detta dagli Ayyūbiti, e che nel ramo egiziano ...
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HAMADĀN (in arabo Hamadhān, A. T., 81-92)
Giuseppe Caraci
Provincia e città della Persia occidentale, sul rovescio dello Zagros, dove gli ultimi sproni di questo si affacciano all'altipiano interno. [...] fianco dell'Elvend è facile scendere, lungo il Karasu (che forma il corso superiore del Karun), all'‛Irāq centrale (Baghdād per Kirmānshāh) e al Golfo Persico (al-Baṣrah).
A questa posizione favorevole per gli scambî fra Mesopotamia e Iran, la ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...