Nuovo stato arabo formato dall'unione dell'Egitto e della Siria, proclamato il 1° febbraio 1958. La RAU ha in totale una superficie di poco meno di 1.200.000 km2 (Egitto 84,5%, Siria 15,5%) e una popolazione [...] "Grande Siria", riguardavano Siria e Giordania o Siria ed Iraq. Ma dopo la sua partecipazione al Patto di Baghdad (1955), cioè ad un sistema difensivo di ispirazione angloamericana, lo 'Iraq assunse una posizione indipendente di fronte alla politica ...
Leggi Tutto
Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] a Medina sotto la guida dell'altro caposcuola Mālik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdād ed infine al Cairo Vecchio, lasciando traccia di questi suoi due periodi d'insegnamento in alcuni mutamenti d'opinione circa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] , ma esistono altre suddivisioni (per es., in 6 e mezzo o 7 piedi, o in 60 parti). Negli zīǧ di al-Ḫwārizmī (compilati a Baghdad ai primi del IX sec.) e di al-Battānī (Raqqa, fine del IX sec.) s'incontra una tavola dell'ombra in funzione dell'altezza ...
Leggi Tutto
Giornalista, scrittore e pittore italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo essersi laureato in Scienze politiche si è dedicato al giornalismo come cronista di nera, documentarista e inviato di guerra, seguendo [...] citare Il cammello battriano (2002), Il napoletano che domò gli afghani (2002), Il grande mare di sabbia (2006), Quel treno per Baghdad (2013), L’uomo dalla voce tonante (2014), Quando Roma era un paradiso (2015) e La vanità della cavalleria e altre ...
Leggi Tutto
Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] credenti), attemiandosi così a solo rappresentante legittimo dell'ortodossia e dichiarando eretici e usurpatori i califfi ‛abbāsidi di Baghdād, intraprese alla testa delle sue truppe varie spedizioni e nel 1139 iniziò una campagna che durò sette anni ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] l'hinterland fino al Tigri. Prima dell'apertura del canale di Suez, vi affluiva anche il commercio dall'India e da Baghdād; nel Medioevo fu frequentata da Veneziani e Genovesi; la British Levant Company vi mantenne un'agenzia per due secoli, fino al ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo che significa oriundo da o nato o domiciliato ad ar-Rayy. È l'epiteto di un grandissimo numero di dotti musulmani, che scrissero quasi sempre in arabo; emergono fra essi:
1. Fakhr ad-Dīn [...] , alchimista (con vedute originali) e cultore di scienze fisiche e naturali, nato ad ar-Rayy intorno all'865 e morto (probabilmente a Baghdād, ove si svolse la maggior parte della sua attività) nel 311 eg. (923-924) o nel 320 (932). Scrisse in arabo ...
Leggi Tutto
GAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghaznah, nell'Afghānistān, e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] si sciolse dal vincolo di vassallaggio verso i Sāmānidi e ricevette direttamente l'investitura dal califfo di Baghdād; egli intraprese la conquista dell'India settentrionale, donde trasse sterminate ricchezze, mentre acquistava la fama (cui egli ...
Leggi Tutto
GHAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghazna (ora ghaznt: v.) e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] Maḥmūd (v.) si sciolse dal vincolo di vassallaggio verso i Sāmānidi e ricevette l'investitura dal califfo di Baghdād; egli intraprese la conquista dell'India settentrionale, donde trasse sterminate ricchezze, mentre acquistava la fama di campione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] , al Cairo e nelle altre città musulmane durante questo periodo. Per esempio, il Kitāb al-ṭabīḫ descrive le ricette utilizzate a Baghdad e ne contiene almeno 153. Esso, d'altra parte, non soltanto si occupava di tutti gli aspetti del cucinare e del ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...