La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] Ad al-Ma᾽mūn si devono anche altre iniziative scientifiche: ne sono un esempio la misurazione delle coordinate geografiche di Baghdad e della Mecca allo scopo di calcolare in modo accurato la qibla (direzione [cui rivolgere le preghiere]) della Ka῾ba ...
Leggi Tutto
KÜHLMANN, Richard von
Ermanno Loewinson
Uomo di stato tedesco, nato il 17 marzo 1873 a Costantinopoli. Dopo essersi laureato in legge, entrò nel corpo diplomatico germanico: fu a Pietroburgo (1900), [...] di un'intesa con l'Inghilterra. Dopo aver preso parte ivi alle importanti trattative per la ferrovia di Baghdād, fu, scoppiata la guerra mondiale, primo consigliere d'ambasciata a Costantinopoli, nel 1915 ministro plenipotenziario all'Aia, e ...
Leggi Tutto
IMĀM al-ḤARAMAIN
Carlo Alfonso Nallino
. Cioè, in arabo, l'imām dei due territorî santi (della Mecca e di Medina), soprannome onorifico col quale è conosciuto Abū 'l-Ma‛alī ‛Abd al-Malik ibn ‛Abd Allāh [...] (1028 d. C.) e colà morto nel 478 (1085), dopo aver insegnato per quattro anni nelle due città sante e a Baghdād.
Scrittore fecondo e originale, lasciò larghissima traccia di sé nel campo delle discipline da lui coltivate. Un suo piccolo trattato di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] composto con il proposito di mettere al servizio dell'esegesi rabbinica le tradizioni geometriche sviluppate fin dal IX sec. a Baghdad. L'opera presenta una serie di regole relative al calcolo di aree e di volumi, articolate ed esposte metodicamente ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] queste fa uso di una formula approssimata e fornisce l'ora per ogni latitudine terrestre, mentre un'altra riguarda la latitudine di Baghdad e si basa su una formula esatta. A partire dal IX sec. molti zīǧ riportano descrizioni di metodi accurati per ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (Düsseldorf 1922 - ivi 1984). Allievo di R. Scheibe all'accademia d'arte di Berlino, dal 1949 ha creato le prime sculture spaziali non figurative, costituite da elementi geometrici e lineari [...] per il teatro di Gelsenkirchen (1957-59); giuochi d'acqua in plexiglas per Bad Salzuflen (1958); la scultura spaziale davanti al grattacielo della Mannesmann a Düsseldorf (1961); giuochi d'acqua, con W. Gropius, per l'università di Baghdād (1962). ...
Leggi Tutto
(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] di Gerusalemme che giunsero per protestare al campo di M. e furono puniti, predicatori di al-Ǧazira, di Mossul, di Baghdad e anche dell'Egitto. La protesta in qualche modo oltrepassò gli ambienti religiosi: furono composti poemi contro la cessione di ...
Leggi Tutto
Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore Leone V lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] che si era fatto acclamare imperatore forte del sostegno dei temi dell'Asia Minore, con l'aiuto del califfo di Baghdād. Essendo riuscito infine a catturarlo, lo mandò a morte (823). Durante il suo regno, Arabi provenienti dalla Spagna occuparono ...
Leggi Tutto
TOLONTOT
Ernst KUHNEL
*
Dinastia musulmana che dominò praticamente indipendente l'Egitto dal 254 al 292 ègira, 868-905 d. C. Prende il nome dallo schiavo d'origine turca Ṭūlūn, il cui figlio Aḥmad [...] .
L'arte ṭūlūnide. - Aḥmad ibn Ṭūlūn si prefisse il compito di trapiantare in Egitto lo stile ‛abbāside sviluppatosi a Baghdād e alla corte dei califfi a Sāmarrā impiegandolo ovunque nella costruzione della sua nuova residenza al-Qaṭā'i‛. Questa ...
Leggi Tutto
Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] e poi in opere divulgative come le Tavole della salute di Ibn Buṭlān e il Cammino dell'esposizione di Ibn Ǧazla, composte a Baghdad nel corso del sec. XI.
Per il tramite arabo giunsero infatti in Europa, insieme a nuovi prodotti (come lo zucchero, il ...
Leggi Tutto
zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...