L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] i regni di Abd ar-Rahman II, Abd ar-Rahman III e al-Hakam II mantenne relazioni assai proficue con Bisanzio, con Baghdad e con Il Cairo, in un esemplare crocevia di culture tra Oriente e Occidente dal quale nacquero un nuovo assetto urbanistico e ...
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Dinastia musulmana sciita, che regnò in Persia nei secc. 16º-18º d. C. Suo fondatore fu Ismā῾īl (1483-1524), discendente dello shaikh Ṣafī ad-dīn di Ardabīl, eponimo della dinastia (Ṣàfawiyya, o Ṣàfawī, [...] di Ismā῾īl, ῾Abbās 1º (1587-1629), che riportò una vittoria contro gli Ottomani (1603), conquistò tutto il territorio fino a Baghdād (1624) ed espulse la colonia portoghese dall'isola di Hurmūz, la potenza e lo splendore dei Ṣ. giunsero all'apogeo ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] della necessità di una contrapposizione frontale al comunismo, promosse l'estensione anche all'Asia del sistema di alleanze avviato in Europa Occidentale con la NATO (costituzione della SEATO nel 1954; promozione del Patto di Baghdād nel 1955). ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] è il circolo del filosofo Abū Sulaymān al-Siǧistānī (300-375/912-985). Si racconta che in un caldo giorno di primavera a Baghdad, il maestro e i suoi discepoli decisero di cercare un poco di pace e andarono in un luogo ameno fuori città. Fra le ...
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RAWLINSON, Sir Henry Creswicke
Giuseppe Furlani
Orientalista e diplomatico, nato l'11 aprile 1810 a Chadlington, morto a Londra il 5 marzo 1895. Fu uno dei fondatori degli studî assiriologici. Nel 1827 [...] quasi tutta la famosa iscrizione di Dario a Bīsutūn. Nel 1840 divenne agente politico a Kandahar, poi passò da Baghdād, dove si poté dedicare a ricerche assiriologiche e fare una copia completa dell'iscrizione summentovata. Nel 1849 e negli ...
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di Ludovico Carlino
Se il 2014 può essere considerato l’anno della definitiva ascesa dello Stato islamico (Is), la storia del gruppo affonda le radici in un percorso militante decennale, accelerato dal [...] la sua posizione in Iraq tra il 2011 ed il 2012 sotto la guida dell’attuale emiro Abu Bakr al-Baghdad. Nello stesso periodo, al-Baghdadi ha iniziato a porre le basi per la successiva espansione in Siria, mentre il paese si stava avviando verso la ...
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L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] di questo (478 èg.-1085 d. C.) si trasferì a Baghdād, ove il celebre ministro selgiūqide Niẓām al-Mulk sei anni più al sūfismo (ascetico-mistica) nel 488 èg. (1095 d. C.), lasciò Baghdād e si recò a dimorare in Siria, alla Mecca e in altri luoghi ...
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. Antica città del ‛Irāq, oggi in rovina. Sorse, sul corso inferiore dell'Eufrate, a poca distanza dall'antico centro di al-Ḥīrah e poco a sud delle rovine di Babilonia, nei primi anni delle conquiste [...] manifestatasi più volte in violente sommosse. Per un altro breve periodo fu capitale del califfato ‛abbāside, ma la fondazione di Baghdād le tolse il primato e da allora comincia la sua decadenza, cui contribuì la vicinanza al deserto che la rendeva ...
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. Con l'aggettivo relativo arabo-persiano babahā'ī si designano i seguaci della religione fondata nel 1866-67 dal bābī Ḥusein ‛Alī detto Bahā' Ullāh "la bellezza data da Dio"; ramo dunque del bābismo (v.), [...] il Bāb nel 1850, riconobbe l'autorità del proprio fratello minore Subḥ-i Ezel e con questo si rifugiò a Baghdād nel 1852, quando il bābismo fu proscritto dalla Persia; nella Mesopotamia fece attivissima propaganda coronata da buon successo, tanto che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] il papiro e la pergamena, verso la fine del secolo, a Baghdad, si iniziò a fabbricare la carta, già conosciuta da molti Ibn Isḥāq al-Nadīm (m. dopo il 380/990), attivo a Baghdad, afferma di aver preso visione di quattro fogli di carta cinese su ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...