SULTANO
Francesco Gabrieli
. Vocabolo arabo (sultān) di origine siriaca, dal prevalente significato originario di "potestà, autorità, potere sovrano". In tal senso esso compare nel Corano, nel ḥadīth [...] ottomano, a partire forse già da Ōrkhān, o da Bāyazīd I, certo da Maometto II. La distruzione del califfato di Baghdād (1258) aveva troncato praticamente la questione della fonte d'investitura del titolo di sultano, e del rapporto di questo verso il ...
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Mercante e viaggiatore veneziano, noto per un lungo viaggio nelle Indie Orientali compiuto dal 1579 al 1588, del quale ha lasciato un accurato resoconto in un'opera da lui stesso composta (Viaggio dell'Indie [...] 1590). Desiderando di conoscere direttamente i luoghi di produzione e i mercati delle pietre preziose, partito nel dicembre 1579 da Aleppo con una carovana, pervenne a Baghdād dopo 3 giorni di viaggio a cavallo e 49 per acqua lungo l'Eufrate. Di ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] di filosofia, occupandola fino al 851. Mandato da Michele III a predicare il cristianesimo nelle terre tolte al califfato di Baghdād, si recò poi tra i Khazari (v.), popolo di razza turca che aveva occupato il litorale settentrionale del Mar Nero ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] che all'epoca, avendo inglobato anche il centro di al-Qatai, era diventata la città più popolosa del mondo islamico insieme a Baghdad. Il califfo al-Muizz li-Din Allah, come i suoi predecessori, scelse un luogo isolato per edificare la sua nuova ...
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Mahmud di Ghazna
Sultano musulmano di Persia (n. 971-m. 1030), figlio di Sabuktighin, secondo e maggiore sovrano della dinastia dei Ghaznavidi. Si fece riconoscere come sultano direttamente dal califfo [...] il Panjab. Postosi come campione del sunnismo contro i Buwayhidi sciiti, fece di Ghazna la sua capitale, un centro culturale e artistico in grado di rivaleggiare con Baghdad; sotto di lui si compì il rinascimento del persiano come lingua letteraria. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 680).
700 ca.: in India il buddhismo viene superato nettamente dall’induismo.
750: califfato della dinastia degli Abbasidi di Baghdad. Durerà fino al 1258, quando verrà abbattuto dai Mongoli.
960: la Cina è riunificata sotto il dominio della dinastia ...
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GABRIELI, Francesco
Roberto Rubinacci
(App. III, I, p. 695)
Arabista e islamista italiano. Professore ordinario di Lingua e letteratura araba nell'università di Roma ''La Sapienza'' (1938-79), di cui [...] 'Accademia dei Lincei, da lui presieduta dal 1985 al 1988; socio straniero delle Accademie arabe del Cairo, Damasco, Baghdād e ῾Ammān, dottore honoris causa della Nouvelle Sorbonne (Paris iii), socio onorario dell'American Oriental Society, membro di ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] regione di Haditha (v.) e sul Tigri, nell'area di Eski Mosul. In questo quadro va ricordata la fondazione a Baghdad, nel 1969, dell'Istituto Italo-Iraqeno di Scienze Archeologiche e del Centro Italo-Iraqeno per il Restauro dei Monumenti.
Le indagini ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad. Quest'area comprende le regioni romane dell'Auranitide (il Jebel Ḥawrān propriamente detto), della Traconitide (al-Ladjā') e la ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] tra gli altri paesi), il 4 febbraio 2005 è stata rapita dall’Organizzazione per la Jihad islamica mentre si trovava a Baghdad come inviata de Il Manifesto; il 4 marzo dello stesso anno è stata liberata dai servizi segreti italiani (nell’operazione ha ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...