IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] (domestico"? "re dei re") e da allora regnò praticamente indipendente, solo riconoscendo formalmente l'alta sovranità del califfo di Baghdād. Morto nel 334/946 l'Ikhshīd, gli successero due suoi figli, sotto la tutela ed effettivo governo d'un antico ...
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zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] , riuscirono a tenere i principali centri della regione, costituendo un vero e proprio Stato, debolmente contrastato dal califfato di Baghdad. Dall’879, il califfo al-Muwaffaq con il figlio, futuro al-Mu‛tadid, mossero personalmente all’attacco dei ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] di legno duro, intagliati con una ricca decorazione di gusto decisamente orientale, strettamente apparentata con le vestigia conosciute di Baghdad. Il minareto, allo stato attuale, è una torre quadrata, tozza, su tre livelli: l'alta base a tronco di ...
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al-Zarqawi, Abu Mus'ab
al-Zarqāwī, Abū Muṣ‛ab. – Nome di battaglia del terrorista giordano Aḥmad Faḍīl Nazāl al-Khalāyla (al-Zarqa’, Giordania, 1966 - Ba‛qūba, Iraq, 2006), leader del gruppo armato [...] 'attacco, nel 2003, contro il Comando del contingente italiano a Nassiriya e contro il quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad. A lui è attribuita l'uccisione, nel 2004, di diversi civili stranieri, presi in ostaggio e torturati. L'esecuzione ...
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(arabo Dijla) Uno dei più lunghi e importanti fiumi del Vicino Oriente (1950 km; bacino di 375.000 km2). Nasce da un piccolo lago (Hazar Gölü) nel Tauro Armeno, in territorio turco. Dopo aver segnato [...] aver ricevuto le acque del Karun.
Il T., meno lungo dell’Eufrate, lo supera per abbondanza di acque; la portata media del T. a Baghdad risulta di 1150 m3/s., con minimo in ottobre e massimo in aprile. Le torbide sono copiose (52.000.000 t all’anno) e ...
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Attore cinematografico americano, nato a Denver (Colorado) il 23 maggio 1883. Esordì nel teatro di prosa, sotto la guida di Frederick Warde; dal 1915 si dedicò all'arte muta. Il suo primo film, L'agnello, [...] ulteriore, di cui occorre ricordare soprattutto Il segno di Zorro, Il pirata nero, Robin Hood e Il ladro di Baghdad: quest'ultimo eccellente realizzazione di vicende fiabesche a sfondo orientale. Il F. ha impersonato costantemente, nei suoi film, il ...
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Iltutmish, Shams al-din
Sovrano (m. 1236) della dinastia degli Schiavi, che governarono il sultanato di Delhi. Ex schiavo turco a servizio di Qutb al-din Aibak (1206-11), si impadronì del trono dopo [...] fu legittimato dalla proclamazione ufficiale come «sultano d’India» da parte di un rappresentante del califfato abbaside di Baghdad. Durante il suo regno l’Unione dei quaranta, consiglio consultivo del sovrano, acquisì maggiore autorità. Nel 1225 ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] essi divennero la prima effettiva potenza del mondo musulmano d’Oriente, piegarono alla loro volontà i califfi di Baghdad, batterono a Manzikert (1071) l’imperatore bizantino e iniziarono così la turchizzazione dell’Anatolia. Il loro impero, dapprima ...
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Re degli elfi e delle fate nella letteratura cavalleresca. W. Shakespeare ne fa un personaggio, ma di secondo piano, in A midsummer night's dream (Sogno di una notte di mezza estate), e Ch. M. Wieland [...] Huon nella difficile impresa di portare a Carlo Magno un ciuffo della barba e quattro denti del califfo di Baghdād. Oberon potrà ricongiungersi con la moglie Titania solo quando due giovani innamorati potranno mostrare di amarsi di un amore ...
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Dinastia musulmana che dominò l'Egitto dall'868 al 905 d. C. Prende il nome da Aḥmad ibn Ṭūlūn, che, inviato a governare dal califfo abbaside, vi stabilì un potere autonomo, poi trasmesso ai due figli [...] due nipoti. Nell'877 egli annesse ai suoi dominî la Siria. Il breve periodo tulunide è importante sia dal punto di vista politico, per essere stato il primo principato musulmano d'Egitto indipendente da Baghdād, sia da quello culturale e artistico. ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...