Nei paesi musulmani, istituto d’istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose musulmane; vi sono insegnati in particolare Corano e ḥadīth. Gli insegnamenti sono impartiti da professori [...] più nella m. stessa. Il tipo classico di m. è la Niẓāmiyya, fondata da Niẓām al-Mulk, ministro selgiuchide, a Baghdad nel 1067, per favorire lo studio della teologia sunnita in opposizione alla propaganda sciita.
Dal punto di vista architettonico, lo ...
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ḥammà´m Edificio dei bagni pubblici, tipico dell’architettura islamica; originariamente di uso cultuale, è talvolta annesso alla moschea (v. fig.). Deriva la sua struttura dalle terme romane: un’entrata, [...] adibita a spogliatoio (mushallaḥ), conduce ad altre sale sempre più riscaldate e umidificate (ḥ. del castello di Quṣayr ‛Amrā in Giordania, 712-715; di ‛Amr a Fusṭāt; di Baṣa; di Damasco, Aleppo, Baghdad, Fez, Istanbul). ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] che al-Ma᾽mūn gli ordinava. Egli e i suoi colleghi optarono allora per l'Almagesto come libro di base e procedettero, a Baghdad, all'osservazione del movimento del Sole e della Luna in momenti diversi. Dopo la morte di Yaḥyā ibn Abī Manṣūr al-Ḥāsib ...
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Ottavo imām degli sciiti imamiti o duodecimani (Medina 765 circa - Ṭūs, od. Mashhad, 818). Vissuto a Medina per gran parte della sua vita, si recò a Marw (816) dietro invito del califfo al-Ma'mūn, che [...] ar-R., probabilmente nel tentativo di guadagnare maggiori consensi e legittimare la sua figura di califfo. Sulla strada per Baghdād il futuro erede morì, secondo fonti sciite, avvelenato. Ar-R. è sepolto a Mashhad, dove sorge un importante mausoleo ...
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Ingegnere (Stoccarda 1821 - Costantinopoli 1902). Si dedicò alle costruzioni ferroviarie, e realizzò nel Württemberg la Geislinger Steige (1844-50), una delle prime linee di montagna. Passato in Svizzera [...] e poi in Austria, progettò e costruì la linea del Brennero, tra Innsbruck e Bolzano (1862-65). Recatosi in Turchia (1869), divenne (1872) direttore generale delle ferrovie ottomane, e gettò le prime basi della ferrovia di Baghdād. ...
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KIRKUK (A. T., 92)
Città dell'Irāq, nel Kurdistān orientale, capoluogo di distretto (liwa) a 150 km. a SE. di Mossul, situata ai piedi di una zona collinosa a 305 m. s. m., con circa 20.000 ab. A nord [...] nel Baba Gurgur si trova uno dei più importanti giacimenti petroliferi dell'Iraq. Kirkuk è unita da una linea ferroviaria a Baghdād. Il distretto conta 92 mila ab., in gran parte Curdi, che si dedicano all'allevamento degli ovini e alla coltivazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapido espandersi della religione musulmana nel Mediterraneo orientale nel corso del [...] parzialmente tradotti gli Elementi di Euclide, mentre all’inizio del IX secolo il califfo al-Ma‘mun fonda a Baghdad una Casa della Sapienza. In questo luogo, che trae chiara ispirazione dalla celebrata Biblioteca di Alessandria, gli studiosi sono ...
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al-Sigistani (o al-Sigi), Abu Yaqub Ishaq ibn Ahmad
al-Siǧistānī
(o al-Siǧī), Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Aḥmad Pensatore ismailita persiano (m. 971). Fu esponente della da‛wa («missione» o «propaganda») ismailita, [...] province del Khorāsā´n e del Sigistā´n (od. Sīstān) nel sec. 10°. Poco si sa della sua vita: nel 931 fu a Baghdad, di ritorno dal pellegrinaggio a La Mecca, e nel 971, lo stesso anno in cui avrebbe composto le opere rimasteci, sarebbe morto martire ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] coniche.
ll medesimo concetto fu ripreso verso la fine del sec. IX dall'astronomo Muḥammad ibn Isà Abū Abdallāh al-hāhānī, di Baghdād, il quale studiò per via algebrica il problema di Archimede, ma non riuscì a risolvere l'equazione cubica a cui esso ...
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HUNAIN ibn Ishaq
Michelangelo Guidi
Ioannitius del Medioevo occidentale; cristiano, medico e traduttore di opere filosofiche e mediche greche in siriaco e in arabo; nato in al-Hīrah, di famiglia nestoriana [...] nella famosa accademia di Giundīshāpūr in Persia, sotto il famoso Yahyà ibn Māsawaihi (Mesue del Medioevo occidentale), indi passò a Baghdād, forse nell'826 d. C., dove, favorito dal califfo al-Ma'mūn, nella famosa Bait al-Hikmah (biblioteca e ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...